Svolta nel giallo di Desio: arrestato l’assassino dell’operaio trovato cadavere in un campo di grano
Svolta nel giallo di Desio. I Carabinieri hanno arrestato il presunto autore dell’omicidio, avvenuto lo scorso 27 agosto 2022, quando il cadavere di un operaio 50enne, era stato ritrovato sepolto sotto diversi centimetri di terra, in un campo poco distante dall’ex carcere. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza hanno portato al fermo di indiziato di delitto, con la pesante accusa di omicidio e occultamento di cadavere, un marocchino, classe 1988, pregiudicato per reati di spaccio di sostanze stupefacenti. Irregolare sul territorio nazionale. E senza fissa dimora. Ed è proprio per questioni di droga – per un debito mai saldato dalla vittima – che si sarebbe consumato l’efferato delitto all’interno dell’ex Casa Circondariale, nei pressi di Via Canonico Villa.
La vittima, legata mani e piedi, è stata picchiata con brutale ferocia e colpita al tronco e al capo per poi essere soffocata mediante strangolamento con un tubo di gomma legato al collo. Oggetto che poi ne ha provocato la morte per asfissia. A quel punto, il corpo senza vita è stato trasferito nel campo a poche centinaia di metri di distanza, con l’ausilio di un carrello della spesa. Il marocchino, sospettano gli uomini dell’Arma, non avrebbe agito da solo, ma sul punto sono ancora in corso delle indagini. Ad inchiodare il 35 enne sono state le tracce biologiche rinvenute sul luogo del delitto, così come sul tubo e sulla pala utilizzata per la sepoltura.
(Italpress)