Pnrr, avanti tutta: in arrivo 19 mld per la terza tranche. Giorgetti: “Finora conseguiti tutti gli obiettivi”
Pnrr, il governo mette il turbo e aziona la leva di monitoraggio del progetto Ue. E tra misure che oliano e semplificano meccanismi finanziari e procedure di assegnazione delle risorse, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – in audizione davanti alla commissione Bilancio al Senato sul Piano di ripresa e resilienza – annuncia: «In questi giorni sono in elaborazione i dati da inserire nella Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Pnrr. Relazione che sarà presentata al termine dell’assessment della terza tranche di pagamenti. E, comunque, non oltre la presentazione del Documento di economia e finanza». «Al momento – ha quindi aggiunto a stretto giro il ministro – è in corso la valutazione, da parte della Commissione europea, della terza domanda di pagamento presentata nel mese di dicembre scorso, per un valore di circa 19 miliardi di euro. Importo che prevediamo di acquisire nel prossimo mese di maggio».
Pnrr, il governo mette il turbo. Giorgetti: il nostro dl rende più robusto il monitoraggio del piano
Non solo. Il dl sul Pnrr varato dal governo a febbraio, argomenta il ministro Giorgetti, contiene «misure per rendere più robusto il monitoraggio del piano Ue». Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione davanti alla commissione Bilancio al Senato sul Piano di ripresa e resilienza. Il dl, prosegue, «ridefinisce l’attività di presidio tecnico» attraverso un «rafforzamento del servizio centrarle della Ragioneria che diventa ispettorato» per il Pnrr. La Ragioneria darà anche «supporto tecnico alle amministrazioni centrali e territoriali». Inoltre il decreto «introduce disposizioni per semplificare le procedure finanziarie e interviene sull’erogazione di anticipazioni e sulle modalità di assegnazione delle risorse», aggiunge il ministro.
«Il dl per potenziare il presidio sui processi di attuazione del piano e monitorare il rispetto delle scadenze»
«Il sistema di governance del Pnrr è stato rivisto dal decreto-legge con l’obiettivo di potenziare il presidio sui processi di attuazione del piano e monitorare il rispetto delle scadenze di conseguimento di obiettivi e traguardi concordati con la Commissione europea», sottolinea Giorgetti. L’impianto delineato nel provvedimento, prosegue, «si limita ad aggiornare la governance del piano alla luce dell’esperienza acquisita nella prima fase di attuazione, tenendo conto in particolare del fatto che nei prossimi anni si dovrà procedere in maniera più approfondita nell’attuazione degli investimenti rispetto alle riforme, che sono ormai in una fase avanzata di attuazione».
Pnrr, Giorgetti: le coordinate di monitoraggio, rendicontazione e controllo
Sul versante del servizio centrale della Ragioneria generale dello Stato, che viene rinominato Ispettorato generale per il Pnrr, Giorgetti spiega inoltre che «tale struttura svolgerà, infatti, compiti di coordinamento operativo sull’attuazione, gestione finanziaria e monitoraggio del Pnrr. Nonché di controllo e rendicontazione all’Unione europea». Non solo. «A questa struttura compete inoltre – prosegue il ministro – la gestione del Fondo di Rotazione del Next Generation EU-Italia e dei connessi flussi finanziari. Nonché della gestione del sistema informativo ReGiS, sviluppato per il monitoraggio dell’attuazione delle riforme e degli investimenti del Pnrr».
Il supporto tecnico alle amministrazioni centrali e territoriali responsabili dell’attuazione degli interventi
E ancora. «Per rafforzare il ruolo di presidio sull’attuazione e sui connessi adempimenti (in particolare di monitoraggio, rendicontazione e controllo) si prevede inoltre – ha anticipato il ministro ministro dell’economia e delle finanze – che la Ragioneria Generale dello Stato assicuri, per il tramite dell’Ispettorato generale per il Pnrr e delle Ragionerie territoriali, il supporto tecnico non solo alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel Pnrr, ma anche alle amministrazioni territoriali responsabili dell’attuazione degli interventi» del piano.
Pnrr, Giorgetti: «Finora conseguiti tutti gli obiettivi. 151 su 527 totali»
E infine: «Finora l’Italia ha conseguito tutti gli obiettivi del Pnrr. 151 sui 527 totali fino al 2026», fa sapere il ministro. Aggiungendo che per il 2023 ci sono «96 obiettivi da conseguire: 27 nel primo semestre. E 69 nel secondo». Quindi, Giorgetti conclude spiegando che ad oggi l’Italia ha «ricevuto 66,9 miliardi di euro. Di cui 24,9 come prefinanziamenti, e 42 miliardi a rimborso della prima e seconda domanda di pagamento». Inoltre è «ora in corso la valutazione sulla terza domanda di pagamento per 19 miliardi di importo che prevediamo acquisire per maggio».