Madonna di Trevignano, ex seguace della veggente rivela: “Gisella ci disse di essere incinta dello Spirito Santo”
Continua a far discutere Gisella Cardia, la ex imprenditrice oggi diventata veggente dopo il ritorno in Italia da un viaggio a Medjugorje, al rientro dal quale la sua vita sarebbe profondamente cambiata. Da allora, infatti, una statuina della Vergine riportata da quel pellegrinaggio, a detta della 53enne avrebbe cominciato a piangere versando lacrime di sangue nel salotto di casa.
Madonna di Trevignano, la ex veggente al centro del “caso”
Ed è da quel momento che, tra estasi e popolarità, la donna che asserisce di parlare con la Madonna, ha fondato un’associazione con tanto di sito internet. E, soprattutto, riesce a chiamare a raccolta intorno a sé – e al fenomeno tuttora allo studio delle lacrime di sangue – migliaia di persone che si radunano a Trevignano: il piccolo Comune laziale sul lago di Bracciano, dove curiosi e fedeli accorrono sempre più numerosi.
Ultime indiscrezioni e nuove polemiche
Ebbene oggi, come anticipato in apertura, l’intricata vicenda della Madonna di Trevignano si arricchisce di nuove sfaccettature e ulteriori rumori di fondo. Quelli emersi dal racconto di una ex seguace della veggente, al centro di un approfondimento tv che Mattino Cinque News ha dedicato alla vicenda. «Gisella ci disse che era incinta – rivela la signora dal piccolo schermo –. Però la cosa strana è che lei in Quaresima non aveva rapporti sessuali col marito. Era incinta perché voluto dal cielo».
Una ex seguace: «Gisella disse di essere incinta dello Spirito Santo»
Ma non è tutto. Come riferisce il sito di Tgcom24 sulla vicenda e sulla pagina televisiva di Canale 5 ad essa dedicata, quelle della ex seguace della Cardia non sono parole isolate: altre persone hanno rilasciato dichiarazioni collegate alla gravidanza della veggente alla trasmissione Mediaset. Eppure, le rivelazioni più sconcertanti arrivano sempre dalla ex seguace. Come quella secondo la quale «il bambino sarebbe dovuto nascere l’8 di dicembre del 2017, giorno dell’Immacolata Concezione. Sarebbe stato un maschio di nome Emanuele – continua la donna – e sarebbe stato figlio dello Spirito Santo».
Voci e controversie alimentano le polemiche intorno alla “veggente” di Trevignano
Il racconto della ex seguace, tra il profano e il fantascientifico, già di per sé abbastanza audace, prosegue addirittura con altri dettagli che fanno discutere. E, neanche a dirlo, alimentano le polemiche. «Gisella ci aveva raccontato che aveva fatto delle ecografie, da dove si vedeva che l’utero cresceva. Ma che dentro non si vedeva nulla, e che i medici non riuscivano a spiegarlo, perché all’interno c’era una materia di spirito e non terrena».
Madonna di Trevignano, pellegrini e fedeli in attesa del 3 aprile
Una vicenda controversa, tutta la faccenda che investe la veggente di Trevignano, su cui la Diocesi, naturalmente, vuole cercare di fare chiarezza. Nel frattempo, però, sembra che siano già numerosi i fedeli e i pellegrini che il prossimo 3 aprile giungeranno da ogni dove a Trevignano Romano per assistere alla nuova apparizione mensile…