Loretta Goggi e Vespa scherzano sul “politicamente corretto”: a sinistra s’infuriano (video)
Quasi. 3 milioni di telespettatori ieri in prima serata su Rai 1 per il debutto di “Benedetta Primavera”: il primo dei quattro appuntamenti con il nuovo grande show targato Rai condotto da Loretta Goggi. Ma con il 18,6% di share arrivano anche le polemiche delle vestali del politicamente corretto: non solo sui Social, ma anche attraverso il braccio sindacale della sinistra in Rai.
La popolare showgirl ha infatti imbastito elegante, d’altri tempi, senza provocazioni, senza baci in bocca, senza allusioni sessuali, senza sermoni politici. Le è bastato per rimediare l’etichetta di show “meloniana” e di megafono del governo. Ciò che ha indignato maggiormente i radical chic in servizio permanente è stato il momento in cui Loretta Goggi ha ospitato Bruno Vespa. E lo stesso conduttore di Porta a Porta ha ricordato, relativamente a come chiamare la Meloni, che il cerimoniale del Quirinale non declina al femminile le cariche istituzionali. “Il presidente del Consiglio”, “il ministro”. Nessuna declinazione femminile come ministra, assessora o aberrazioni simili.
Un momento del talk show che ha addirittura scatenato le vestali del politicamente corretto. Non solo sui social. L’Usigrai, che per certe performance indecenti ha taciuto (evidentemente acconsentendo), stamattina è scesa in campo contro Goggi e Vespa. GUARDA IL VIDEO
La sinistra contesta Vespa e Loretta Goggi: “Proiettati nel passato”
“Spiace assistere, in prima serata, a semplificazioni non degne del servizio pubblico. Spiace vedere come due personalità che hanno segnato la storia della televisione di questo Paese siano proiettate più verso il passato che verso il presente”, tuona l’Usigrai, in una nota il Comitato Pari Opportunità.
“In pochi minuti – scrivono i censori Rai – Loretta Goggi e Bruno Vespa liquidano il “politicamente corretto” senza approfondirne le radici: le sensibilità di oggi sono evidentemente diverse da quelle di cinquant’anni fa, come quelle di cinquant’anni fa erano diverse da quelle dei decenni precedenti”.
La replica di Pluralismo e Libertà: “Gli attacchi a Vespa e Goggi tipici della sinistra illiberale”
Un attacco al quale ha risposto “Pluralismo e Libertà”, componente Usigrai-Fnsi vicina al centrodestra. Ha infatti definito “strumentali gli attacchi del sindacato dei giornalisti a un maestro del giornalismo del Servizio Pubblico quale Bruno Vespa. La pattuglie della polizia morale del politicamente corretto del sindacato UsigRai, invece che sostenere trasmissioni e personaggi Rai di qualità, pur di schierarsi in un dibattito proprio dell’ideologia illiberale della sinistra “woke”, si scagliano contro l’ indiscusso caposaldo dell’ informazione Rai e la popolare artista Loretta Goggi”.
Il sindacato non vede i veri problemi della Rai
Semma, “i problemi della Rai, di cui dovrebbe occuparsi il sindacato, sono la moltiplicazione delle produzioni esterne, la mancanza di capacità gestionale. E ancora, “lo spreco di risorse per progetti fallimentari e conflitto tra reti della stessa azienda, l’ assenza di un piano produttivo in rapporto con le risorse pubblicitarie”
Il politicamente corretto, è tipico delle dittature,vedi Putin,dove è polivalente corretto dire che non c’è guerra in Ucraina.
La signora dopo aver tradito il mio voto aspetta l Europa!! Ahahahahahah