L’ex-capo Cia, Panetta: cacciare Russia da Donbass e Crimea, solo così negozierà sull’Ucraina

9 Mar 2023 13:04 - di Roberto Frulli

Intervistato dal Corriere della Sera sulla crisi Ucraina l’ex-direttore della Cia, Leon Panetta, nominato all’epoca da Obama, suggerisce la strategia necessaria, secondo lui, per mettere spalle al muro Putin e risolvere il conflitto che minaccia le frontiere dell’Europa e rischia di far esplodere la Terza Guerra Mondiale.

Il primo passo dovrebbe essere, secondo Panetta, ex-capo di gabinetto dell’amministrazione Clinton e, poi, anche segretario della Difesa Usa, quello di rompere il fronte geopolitico sino-russo, cercando di recuperare le relazioni con Pechino. Cosa non facile dopo le ultime mosse di Biden che hanno irritato non poco la Cina.

“Penso che abbia molto senso che il presidente (Biden, ndr)  parli con Xi. Non c’è dubbio che i rapporti siano particolarmente tesi in questo momento, per molti motivi: i ‘palloni‘, l’Ucraina, eccetera. È davvero importante provare ad aprire il dialogo, almeno per sviluppare una linea di comunicazione. E io credo che la Cina potrebbe avere una grande influenza nel cercare di portare Putin a negoziare. Bisognerebbe far pressione su Xi al fine che si muova in tale direzione”.

Il problema è che gli ultimi “dialoghi” fra Biden e il governo cinese riguardando le minacce che il  presidente americano ha inviato a Pechino avvertendoli che gli Usa non accetterebbero in silenzio la fornitura di aiuti della Cina a Putin.

“Il problema in questo momento è che nessuno dei due campi sembra particolarmente interessato ad arrivare a una pace negoziata in Ucraina – ammette Panetta. – Sia Putin che Kiev cercano il vantaggio sul campo. Questo rende molto difficile a qualunque attore esterno – che sia l’America, la Cina o altri – sviluppare un approccio che sia accettato da entrambe le parti”.

“La cosa più importante nei prossimi mesi – spiega l’ex-direttore Cia, che fu nominato da Barack Obama – è che l’Ucraina possa mantenere lo slancio, per cacciare i russi dal Donbass – e io li incoraggerei a cercare di riprendere anche la Crimea. Penso che sia l’unico modo per portare Putin al tavolo negoziale. Penso che dovrebbero chiarire che cercheranno di farlo, perché è la cosa che Putin teme: la Crimea è il suo bottino più importante in Ucraina e, se crede che sia a rischio, è il modo migliore per costringerlo a prestare attenzione ai negoziati“.

“La cosa più intelligente – prosegue Panetta, che dopo essere stato deputato repubblicano ha saltato il fosso passando ai democratici – è gestire la Cina da una posizione di forza, stabilendo linee rosse su Taiwan, il Mar Cinese Meridionale, l’Ucraina, ma allo stesso tempo lavorare su quelle aree in cui l’accordo è possibile. Opporsi al dialogo è miope e dannoso. Questo non vale solo per gli Stati Uniti ma anche in Europa. Io capisco che ci sono Paesi che hanno certi legami e aree in cui la relazione con Pechino è importante per loro, perché anche gli Stati Uniti hanno questioni in cui è importante poter dialogare con Xi”.

Il tempo non è dalla nostra parte – avverte Panetta. – Ci sono due vie: una è che l’Ucraina riesca a respingere la Russia; l’altra è una guerra di attrito, scenario che incoraggerà coloro che non appoggiano la guerra e cercano di minare le politiche degli Stati Uniti e degli alleati”.

“L’Ucraina deve mostrare che sta vincendo la guerra – suggerisce Leon Panetta – e deve farlo presto“.

Commenti

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  • SILVANO BUSSI 10 Marzo 2023

    Ma se l’Ucraina riuscisse a riprendersi la Crimea e il Donbass, su cosa dovrebbe trattare poi la Russia? Su nulla. O forse dovrebbe trattare sulla propria sopravvivenza come subalterno degli USA. Magari l’idea, non detta, di Panetta è proprio questa. Non credo che all’Italia ed alla UE convenga appoggiarla, se non vogliamo una serie imprevedibile di guerre in Europa orientale. Quanto al dialogo USA – Cina, l’americano sembra credere che i cinesi non capiscano che, una volta distrutta o sottomessa la Russia, gli USA farebbero lo stesso con la Cina. Siccome questo Panetta non sarà certo uno sprovveduto, probabilmente ci sta solo propinando un po’ di bufale.

  • Leonardo 10 Marzo 2023

    😅😅😅 ridicoli i cagnolini che scodinzolano la coda agli Usa 😂

  • Edgardo 10 Marzo 2023

    Considerazioni di un pazzo scatenato che se ne frega ovviamente di portare la guerra in tutta l’europetta , cosa che potrebbe succedere e che ci renderebbe ancora più schiavi di mai nei confronti dell’economia americana ! FUORI DALLA NATO SUBITOOOOOOOO

  • laura lodigiani 10 Marzo 2023

    questa gente fa male in primis al proprio paese e allarga la profonda crisi interna della “democrazia” USA !!

  • Vito 10 Marzo 2023

    Panetta o panettone ? Questi suggeriscono la terza guerra mondiale e no la pace. La Russia e la Cina non indietreggiano un passo, svalutano il dollaro e gli usa sono col culo per terra.
    Il Re nudo spunterà in quanto prima.basta che movimenti anti usa in Europa si fanno sentire e vedrai il Vietnam.

  • SOCCORSI 10 Marzo 2023

    Condivido al 100%l’opinione dell’ex-direttore della Cia, Leon Panetta.
    Soltanto cacciando la Russia Putineska dal Donbass e dalla Crimea, il Cremlino negozierà e ritirerà le sue truppe e ferraglia bellica da Caravanserraglio dall’Ucraina e abbasserà la cresta!

  • Franco 10 Marzo 2023

    Un “folle criminale sanguinario”. Dimostra perché il mondo sta sull’ orlo del baratro. Chi lo condivide ha le mani lorde di sangue

  • giulio sole 10 Marzo 2023

    Scommetto che era un 68ino che adorava Mao e contestava furiosamente la guerra in Vietnam. I cinesi continuano a piacergli, invece ora ama la guerra, quella in Ucraina. Sconfiggere la Russia, cacciarla via dalla Crimea, per poi sedersi sul tavolo dei negoziati: a quel punto, a negoziare che cosa?