La Stampa mette l’aureola alla Schlein: come appare in Elly in tv, miracolo, lo share si alza…

14 Mar 2023 9:37 - di Redazione
Schlein la Stampa

La glorificazione di Elly Schlein da parte della Stampa non conosce limiti. E’ un lirismo che si autoalimenta di giorno in giorno, senza sprezzo del ridicolo da parte di una testata sulla carta “indipendente”. Dice: ma se c’è la notizia, tutto è giustificato. E la “notizia”, se così vogliamo chiamarla, sarebbe il fatto che basta l’apparizione di Elly in tv per far volare lo share.

Altro che Sanremo e Amadeus, la segretaria dem è capace di resuscitare anche trasmissioni sonnacchiose come In mezz’ora di Lucia Annunziata. Perché lei “buca il video”. Il titolo recita proprio così.  Testo: “La novità Elly Schlein piace, e in televisione si sono subito accorti che “buca” il video. Raccontano i dati della trasmissione di Lucia Annunziata, «Mezz’ora in più» che la sua apparizione domenica scorsa è coincisa con un’impennata degli ascolti. Si è partiti dal 7, 3% di ascolto quando è la conduttrice si è collegata in diretta con l’Assemblea Nazionale del Partito Democratico in corso a Roma per intervistare la nuova segretaria del Pd e si è terminato, venti minuti dopo, all’8, 3%”.

Del resto, già quando Schlein aveva presentato la sua candidatura alle primarie i toni usati nel servizio di Annalisa Cuzzocrea lasciavano presagire lo sdilinquimento futuro. Il suo discorso era parola rivelata. Scrisse  Cuzzocrea che “le centinaia di persone che hanno aspettato quelle parole, proprio quelle, per due ore, scattano in piedi, intonano forte Bella ciao, gridano «Brava» e non si fermano più“. E si proseguiva sullo stesso registro beatificante: lei è pronta zaino in spalla e taccuino in mano ad andare tra la base. La mitica base sempre evocata nei momenti di crisi. Lei piange ricordando il sindacalista “degli ultimi” Antonio Prisco. E’ tutt’altro che “fragile” e “indecisa”. Lei “sfida” le correnti. Una folla adorante la circonda: “Ci sono 160 sedie disposte a cerchio, al Monk, ma ci sono molti moltissimi posti in piedi. Ceto medio riflessivo, si direbbe a guardare chi è seduto. I più giovani sono dietro, riempiono gli spazi e la sala accanto. Ma il primo pensiero è per chi non c’è: «Verremo noi», promette Schlein, che assicura di essere pronta a un giro tra la base con taccuino in mano e zaino in spalla“. Tracciata la linea, ogni successiva sviolinata si deve adeguare al ruolo. Se da candidata faceva miracoli, adesso che è segretaria fa doppio miracolo. La sua “apparizione” non è una semplice comparsata: è una ierofania.

 

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