Kabir Bedi omaggia la Meloni: “Felice che sia qui”. La “tigre della Malesia” al ricevimento per la premier
La “tigre della Malesia” torna a ruggire. “Sono felice che la Meloni sia qui“. Sì, c’era anche lui, Kabir Bedi, ospite del ricevimento organizzato dall’ambasciatore italiano a Nuova Delhi, ad omaggiare il premier. A margine di una mostra sulle imprese italiane che partecipano al ‘Make in India’, il popolare interprete del “mitico” Sandokan televisivo, ha espresso la sua soddisfazione per la visita del premier Giorgia Meloni nella capitale indiana.
Kabir Bedi: “Felice che Meloni sia qui”
“Amo l’Italia soprattutto per il suo patrimonio culturale e per la sua tradizione nel cibo e in altri aspetti”, ha affermato Kabir Bedi, attore indiano naturalizzato italiano. Le parole di elogio per il nostro Paese e per il presidente del Consiglio sono state raccolte dall’Adnkronos. L’attore che abbiamo apprezzato nei panni del celebre Sandokan salgariano si è detto “felice” del fatto che la presidente Meloni “sia qui. E che i rapporti tra India e Italia vadano verso il meglio”.
Kabir Bedi al ricevimento per il premier Meloni: “amo l’Italia”
Kabir Bedi si considera come “un ambasciatore informale” dei due Paesi: mi sento italiano in India e indiano in Italia, ha scherzato l’attore al ricevimento. Auspicando che i rapporti tra i due paesi migliorino “di giorno in giorno”: un’evoluzione naturale, ha sottolineato l’interprete di ‘Sandokan’, soprattutto dopo la visita del presidente Meloni. In bella mostra nell’esposizione organizzata dall’ambasciata, alcuni gioielli del made in Italy come la Vespa e l’Ape Piaggio. Tra i presenti, il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Kabir Bedi: “Il vostro Paese significa molto per me”
Era stato in Italia nel giugno scorso al Filming Italy Sardegna con la sua quarta moglie, Parveen Dusanj. E in questa occasione aveva ribadito l’amore per l’Italia: “Il vostro Paese significa per me tante cose. Mi ha dato tanto onore e fama più di quanto mi potessi aspettare. Ha cambiato la mia vita ed è rimasto poi nel profondo del mio cuore”. Ed espresse la sua ammirazione per il papà di Sandokan: “L’immaginazione di Salgari è poi incredibile, non ha limiti. Ogni generazione dovrebbe avere il suo Sandokan, è un tesoro italiano che va preservato”. Kabir Bedi si è cimentato anche nella scrittura con l’ autobiografia Storie che vi devo raccontare. La mia avventura umana (Mondadori)”. La stima espressa per Giorgia Meloni è un “siparietto” simpatico e inaspettato in un viaggio diplomatico dalle ampie prospettive. Lo sceneggiato Sandokan andò in onda nel 1976. All’epoca neanche la fantasia di Salgari avrebbe saputo ipotizzare Sandokan inchinarsi al valore politico di una leader. Che sarebbe nata l’anno successivo.