Greta Thunberg arrestata anche in Norvegia: protestava per le renne “disturbate” dalle pale eoliche

1 Mar 2023 11:52 - di Vittorio Giovenale
Greta Norvegia

È stata arrestata in diretta tv l’attivista ambientalista Greta Thunberg durante una manifestazione in Norvegia. Nei giorni scorsi gli indigeni Sami (ex lapponi) e altri attivisti hanno protestato per chiedere la rimozione delle turbine eoliche dai pascoli delle renne in Norvegia e hanno bloccato l’accesso a diversi edifici governativi.

Come riporta la Reuters, Greta Thunberg e altri attivisti hanno bloccato una delle porte del ministero delle finanze della Norvegia e sono stati sollevati e portati via dall’area dalla polizia, mentre altri manifestanti cantavano slogan.

La tv norvegese ha mostrato due agenti donna che hanno preso di peso la Thunberg, una dalle spalle e l’altra per i piedi, l’hanno presa, sollevata e portata via. La Thunberg, con una sciarpa e un cappello grigi, non ha opposto resistenza. L’ambientalista partecipava alla manifestazione con gli attivisti di Fosen, che ostacolavano l’ingresso ai ministeri per il terzo giorno consecutivo. Gli eco-attivisti, compresi i rappresentanti dei Sami, così come della Thunberg, stanno organizzando da diversi giorni una protesta su larga scala contro la costruzione di parchi eolici nei luoghi in cui vivono gli indigeni. Questa mattina la polizia sta rimuovendo i manifestanti dal ministero delle Finanze e dal ministero del Commercio.

La Corte Suprema norvegese aveva stabilito nell’ottobre 2021 che i due parchi eolici violavano il diritto delle famiglie Sami di praticare la loro cultura, vale a dire l’allevamento delle renne, in violazione di un testo delle Nazioni Unite relativo ai diritti civili e politici. Tuttavia la suprema corte del Paese non si era pronunciata sulla sorte delle 151 turbine che, poco più di 500 giorni dopo, sono ancora in funzione. Ora gli attivisti chiedono la demolizione delle turbine eoliche, installate nella regione di Fosen e hanno minacciato di “paralizzare la Norvegia”, finquando le turbine rimarranno al loro posto.

Greta Thunberg non si è fatta perdere l’occasione e si è aggregata ai manifestanti. “È una questione di diritti umani che vengono violati e di diritti delle popolazioni indigene che non vengono rispettati”, ha detto l’attivista svedese alla norvegese Tv2. Oggi è stata fermata dalla polizia: le era già capitato due volte in Germania.

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