Flussi migratori, FdI: “Non riscriveremo i decreti Salvini. E troveremo la quadra”

7 Mar 2023 18:22 - di Sara De Vico

“Non riscriveremo i decreti Salvini”. Non ha dubbi la sottosegretaria di Fratelli d’Italia al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro. Il premier Giorgia Meloni e FdI nel nuovo decreto sui flussi atteso in Cdm intendono inserire norme il meno possibile divisive. Tra cui il rafforzamento dei corridoi umanitari e il potenziamento dei flussi regolari. In sieme a un innalzamento delle pene per gli scafisti. Salvini e la Lega, invece, preferirebbero un nuovo giro di vite sui permessi di soggiorno.

Flussi, FdI: non riscriveremo i decreti Salvini

Proprio il 9 marzo in commissione Affari Costituzionali di Montecitorio approderà una proposta di legge della Lega che prevede una stretta sui permessi di soggiorno. Il testo reintroduce alcune norme contenute nei decreti Salvini del 2018 (poi abrogate nel 2020 dal governo ‘giallorosso’). Un’iniziativa accolta con prudenza da FdI. Wanda Ferro però respinge qualsiasi racconto di frizioni con gli alleati. “Non mi risulta ci sia l’ipotesi di riscrivere ciò che è già stato scritto”, dice all’Adnkronos. “Poi, è chiaro che se c’era qualcosa di buono in quei decreti, quello che c’era di buono si prende“.

Ferro: la nostra posizione è quella del premier Meloni

“Ognuno giustamente può contribuire con le sue proposte ma la nostra posizione è quella del premier. E consiste nel potenziamento dei corridoi umanitari e dei flussi regolari”. Per la sottosegretaria di FdI “sicuramente si troverà una quadra comune. Non c’è nessuna forma di spaccatura, se è lì che vogliamo arrivare, nel governo”. E ancora: “Questa è una maggioranza che può avere magari visioni differenti ma che poi arriva sempre a trovarsi su una visione unitaria“.

Piantedosi incassa la fiducia della maggioranza. La sinistra specula

Intanto dopo l’informativa in Aula sulla tragedia di Cutro, il ministro dell’Interno  Piantedosi incassa la fiducia dei partiti di maggioranza. “Non penso che il governo potesse fare di più e di meglio”, ha detto in Aula il capogruppo di Fdi Tommaso Foti. Non da meno il leghista Riccardo Molinari,che ha ribadito la “piena stima” del suo gruppo nel titolare del Viminale. E ha attaccato Elly Schlein: “Il primo atto del nuovo segretario del Pd è stato usare i morti per chiedere le dimissioni a lei, e a Meloni di dimissionare Salvini e Giorgetti. Se non è speculare sulla tragedia questo allora cosa è speculare?”. Anche l’azzurro Cattaneo ha chiesto un cambio di passo da parte delle sinistre. “Va in scena da parte delle opposizioni una strumentalizzazione volta a provare un’offensiva politica per il solo gusto di chiedere le dimissioni del ministro Piantedosi. Non è così che funziona”.

 

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