Colosseo, scale mobili rotte: una turista americana affetta da sla viene portata in spalla dai vigili
Barriere architettoniche impervie e scale mobili fuori uso. Voleva visitare il Colosseo. Ma con le scale di largo Gaetana Agnesi inagibili e recintate da mesi e la scala mobile della metro guasta, sarebbe stato impossibile farlo per una 21enne americana. Affetta da Sla e costretta con il deambulatore.
Colosseo, turista americana disabile bloccata
Così gli agenti della Polizia locale Spe ( Sicurezza Pubblica ed Emergenziale) in servizio nell’area monumentale hanno presa in braccio la ragazza per accompagnarla personalmente all’ingresso dell’anfiteatro. E farle godere la straordinaria vista. Un episodio che non sarebbe mai dovuto accadere. “Succede a Roma, la Capitale, dove nemmeno il suo monumento simbolo è immune agli ostacoli delle barriere architettoniche”, spiega Marco Milani segretario romano Sulpl.
Portata a spalla dai vigili fino all’ingresso
“Il compito della polizia locale è anche questo, intervenire per cercare di ovviare ai bisogni delle persone. Purtroppo Roma dimostra di essere carente nei servizi offerti. E carente anche di agenti, sotto organico di oltre 3000 unità. Immaginare di affrontare il Giubileo in queste condizioni appare impresa ardua”. L’amministrazione Gualtieri si conferma inadeguata a governare la Capitale.
FdI: scena non degna della Capitale d’Italia
Il fatto è stato denunciato dall’esponente di Fratelli d’Italia Federico Rocca. “Al Colosseo scena non degna di una Capitale d’Italia. Questa mattina alla fermata della metro B Colosseo, alcuni agenti della Polizia di Roma Capitale hanno dovuto portare in braccio una ragazza americana affetta da Sla che voleva visitare proprio il Colosseo. Un gesto di grande umanità che merita un pubblico encomio. Ma che evidenzia, ancora una volta, la carenza delle barriere architettoniche che colpiscono anche davanti al monumento simbolo di Roma”.
Metro rotta, barriere architettoniche ovunque
Le scale che da largo Gaetano Agnesi conducono al Colosseo sono recintate da mesi, perché dichiarate pericolanti. E la scala mobile, unidirezionale, solo a salire, all’interno della fermata Colosseo linea B è ferma da mesi. Dopo alcune ora Atac in una nota si dice “costernata per il disagio subito da una turista con disabilità. Che ha dovuto ricorrere all’aiuto di alcune persone per scendere le scale fisse che da Largo Agnesi conducono alla stazione Colosseo”.
La nota imbarazzata di Atac: siamo costernati
Poi le precisazioni imbarazzate, che suonano come una beffa. “Anche se la scala fosse stata funzionante (lo sarà nei prossimi giorni) la signora non avrebbe potuto utilizzarla per scendere. La scala, infatti, funziona solo in una direzione: in salita. Serve ai clienti della metro per salire dalla stazione alla terrazza di Largo Agnesi, non il contrario”.