Chi è Alarm Phone, l’Ong creata da una rete di Ong che accusa l’Italia e strumentalizza i naufragi

13 Mar 2023 14:25 - di Roberto Frulli
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Chi c’è dietro Alarm Phone? E cos’è esattamente questa organizzazione, apparentemente indipendente, il cui numero di telefono, +334 86 51 71 61 , si ritrova sistematicamente nella rubrica di moltissimo cellulari dei clandestini imbarcati su natanti di fortuna, spesso volutamente instabili e degradati, per raggiungere l’Italia?

Alarm Phone in queste ore sta lanciando contro l’Italia un’accusa gravissima che infanga la reputazione del nostro Paese in tutto il mondo: sostiene che l’Italia ha volutamente ritardato i soccorsi ai clandestini imbarcati su un natante, che si trovava in zona Sar libica, davanti alle coste della Libia, rendendosi così complice della morte di 30 persone, al momento disperse.: “30 persone sono morte a causa della non assistenza da parte delle autorità italiane”, ha scritto su Twitter Alarme Phone. Che in un comunicato ha rincarato la dose contro l’Italia, la Guardia Costiera e il Centro di coordinamento del soccorso marittimo italiano.

Vediamo dunque chi c’è dietro Alarm Phone, una vera e propria macchina da guerra che ha messo l’Italia nel mirino.

Non è né più né meno che un’Ong, come tutte le altre, che utilizza volontari, come le altre Ong.
Sono attivisti raggruppati in Ong che rispondono ai nomi di Welcome to Europe, Afrique Europe Interact, Borderline Europe, Noborder Morocco e Watch The Med.

Prendiamo Afrique-Europe-Interact. Che si definisce “una rete transnazionale, esclusivamente volontaria, fondata alla fine del 2009” fra i cui attivisti vi sono “numerosi rifugiati, migranti e deportati auto-organizzati“.
La Ong spiega, sul suo sito, di perseguire “in particolare due obiettivi. Da un lato, sosteniamo rifugiati e migranti nelle loro lotte per la libertà di movimento e la parità di diritti, sia nei paesi del Maghreb, sul Mediterraneo o all’interno della Fortezza Europa. D’altra parte, siamo coinvolti in dibattiti sociali sullo sviluppo equo e autodeterminato. Perché il diritto alla libertà di movimento globale“, che si traduce, ovviamente, nel molto presunto diritto a presentarsi in qualsiasi paese pretendendo di vivere lì , “e alla libertà di stabilimento è solo una faccia della medaglia. Non meno importante è il diritto di soggiorno, cioè la possibilità di condurre una vita in condizioni sicure, dignitose e autodeterminate a casa o nel paese di origine“.

Più o meno quello che fa anche Welcome to Europe, altra Ong dietro ad Alarm Phone.
Sul suo sito è specificato che “fornisce informazioni a rifugiati e migranti che potrebbero essere utili nel loro viaggio verso e attraverso l’Europa. Vogliamo dare accesso a consulenze e contatti utili in diversi paesi europei“.
Insomma si parla delle rete di avvocati pronti ad ingaggiare quotidianamente lunghissime cause contro l’Italia a favore dei clandestini per ottenere che restino in Italia.
Giacché la totalità di questi extracomunitari non ha una lira – o dice di non averne – gli italiani pagano di tasca loro questi staff legali attraverso il gratuito patrocinio offerto dall’Italia a questi soggetti.
Molti di questi clandestini arrivati in Italia e con in tasca il numero di telefono di questi avvocati invariabilmente tenteranno una carta che va molto in voga in questo periodo: sosterranno di essere perseguitati nel proprio Paese a causa delle loro tendenze sessuali.

Borderline Europe è un’altra Ong, tedesca, che supporta Alarm Phone. Si descrive così sul suo Portale: “la nostra associazione borderline-europe è stata fondata nel 2007 come reazione al crescente isolamento della “Fortezza Europa”. Ci siamo imposti il ​​compito di rendere pubblica la misantropica politica di frontiera dell’UE. I fondatori dell’associazione, da tempo attivi nel campo dell’asilo e della politica migratoria, hanno unito le forze con altri attivisti e gettato le basi per una cooperazione congiunta”.

Bordeline-Europe si occupa di “conduzione di contenziosi, nella raccolta di fondi per i costi di assistenza legale e attraverso il lavoro di pubbliche relazioni” per combattere la “criminalizzazione dei migranti e della solidarietà” in “stretta collaborazione con Ong locali come Porco Rosso in Sicilia, Human Rights Legal Project (Samos), Legal Centre Lesvos eParità di diritti oltre i confini in Grecia.
Per finanziarsi l’Ong dice di contare molto sui “proventi del libro “Act anziché Hope” del capitano di Sea-Watch Carola Rackete“. Quella che ha tentato di speronare una motovedetta della guardia di Finanza per entrare illegalmente in Italia.

 

Commenti

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  • Sessantottino 15 Marzo 2023

    Il reato di diffamazione esiste ancora? Anch’io avevo notato tante incongruenze in questa ONG, come per esempio essere collegata solo con gli “immigrati” che provengono dalla Libia e non, per esempio, con quelli della Turchia

  • claudia garbari 14 Marzo 2023

    Schifo vergogna infamia sono le prime parole che mi si sfrecciano alla mente queste ong organizzazioni a delinquere ….

  • claudia garbari 14 Marzo 2023

    Schifo vergogna infamia sono le prime parole che mi si sfrecciano alla mente non sosterrò mai queste ong organizzazioni a delinquere

  • Vincenzino 14 Marzo 2023

    Chiedo scusa, cerco di capire,queste brave e umane associazioni che assumono l’onere di risolvere i problemi del mondo facendosi finanziare da magnati che creano questi problemi.(1) (2) capiscono cose che milioni di persone non condividono, decidono quale nazione e buona e quali no,perché vogliono portare tutti gli immigrati in Italia? Perché non li portano nelle loro nazioni buone e di riferimento? Forse non sono quello vogliono far credere, forse pur di guadagnare un po’ di soldi senza lavorare sono disposti a sovvertire l’ordine mondiale? Se fosse vera Umanità andrebbero di persona nei paesi d’origine di queste povere persone insegnando l’oro come essere autosufficienti, e migliorare la la propria vita, questa è la vera sfida.

  • Giuseppe 14 Marzo 2023

    Non è strano che come nemico risulti solo l’Italia? E le altre nazioni che si affacciano sul mare mediterraneo Malta,Grecia,Francia, Spagna, e da dove vengono i grossi capitali,non credo che campino solo con le offerte, sarebbe pure interessante sapere la loro parte politica e i loro agganci in Italia,

  • Ferdinando 14 Marzo 2023

    Ma perché solo in Italia , è ora di chiudere i rubinetti e mandare di ritorno tutte queste persone che vengono da noi a fare i mantenuti che pagano scafisti senza scrupoli.

  • Giovanni Perrone 14 Marzo 2023

    Interessanti le informazioni contenute in questo articolo, interessanti e utili alla necessaria opera di demistificazione delle eroiche gesta umanitarie compiute dalle ong, che si rivelano per ciò che sono, la più parte: una potente e assai ramificata lobby.

  • Andrea Griseri 13 Marzo 2023

    Questi sono i soggetti che trincerati dietro una cortina fumogena di nobilissime intenzioni lavorano finanziati da chi non so per “spingere” le persone a migrare (qualcuno che si incarica di rendere invivibili le condizioni di vita nei paesi d’origine lo si trova sempre , come il sig.Biden in Afghanistan) e successivamente sgretolare le condizioni di vita nei paesi di approdo.Seminare caos è la loro missione. Qualche potere extrastatale e privo di qualsiasi legittimazione democratica ne trarrà beneficio. La Rackete bisognava arrestarla e gettare via la chiave.

  • Giovanni 13 Marzo 2023

    Ma il governo italiano si lascia prendere in giro da questa gente non fatteli entrare più e basta non lasciarli entrare in acque italiane e se vogliono entrare sparare come fanno I libici

  • Ruggero Rizzi 13 Marzo 2023

    Non posso immaginare che se sull’Everest ci sia un alpinista in difficoltà si chiami in Italia per andare a soccorrerlo. Adesso si va alla ricerca del colpevole che, more solito, è questo governo. Ipocrisia e falsità vengono sparse come parmigiano sugli spaghetti.

  • Ciro 13 Marzo 2023

    Tutte queste ONG che si sono unite contro l’Italia lo fanno per destabilizzare il governo fanno i finti buonisti ma poi alla fine dei conti prendono dei bei soldoni e tutti sappiamo da chi li prendono.perche gli immigrati clandestini nel loro telefonino hanno tutti segnato il numero di telefono della ONG alarm phone,e di alcuni avvocati,pensateci bene sopra.

  • Paolo Lozza 13 Marzo 2023

    👍👍🇮🇹🇮🇹brava Giorgia Meloni avanti così,

  • massimo m. alosi 13 Marzo 2023

    Ho votato Fratelli d’ Italia, prima Alleanza Nazionale e prima ancora Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale. Alarm Phone svolge un ruolo meritorio ed encomiabile che dovrebbero svolgere le istituzioni dei paesi mediterranei. Se i migranti in difficoltà potessero chiamare il 1530 potremmo automaticamente insieme al soccorso riconquistare una supremazia sul mare che ci spetta, è Nostrum. Ettore è di destra, Tersite di sinistra.

  • Fabrizio Amboniri 13 Marzo 2023

    Se la prendono con la (G.C.) ? No! Ma con il Ministero dei Trasporti……o meglio con l’ Onorevole Salvino, oramai la sinistra è lei alla deriva…….