Bambino Gesù, asportato con successo un tumore di 2 chili dal fegato di una bimba di 10 mesi

31 Mar 2023 12:07 - di Eugenio Battisti

Eccezionale intervento all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Dove è stato asportato un tumore di 2 kg dal fegato di una bimba di 10 mesi. E 8 kg di peso. La complessa operazione, durata oltre 6 ore, ha portato alla rimozione di un grosso amartoma mesenchimale dal fegato della lattante. Che ora sta bene. E ha ripreso a crescere regolarmente. Proprio oggi la fortuna bimba ha compiuto un anno.

Roma, Bambino Gesù: asportato tumore di 2 kg a una lattante

“Quando la massa tumorale è stata rimossa – spiegano dall’ospedale pediatrico – ammontava a quasi 2 kg. Circa un quarto del peso corporeo della bimba. A cui è stata asportata la maggior parte del fegato a causa di una amartoma mesenchimale. L’intervento è stato eseguito con successo dall’équipe diretta da Marco Spada.

L’allarme dei genitori e l’intervento raro

Sono stati i genitori allarmati a portare la bimba al Pronto soccorso del Bambino Gesù. Rispetto al fratellino gemello, mostrava un rigonfiamento dell’addome e inappetenza. L’ecografia immediata ha mostrato una grossa lesione e contenuto liquido nel fegato. Dopo un consulto è stata confermata della presenza di una neoplasia del fegato. Di più di 13 cm di diametro.

Tumore frequente in età pediatrica

Sebbene raro in assoluto, l’amartoma mesenchimale è il secondo tumore in ordine di frequenza. Che può svilupparsi in età pediatrica,  nei primi due anni di vita. È stato necessario procedere con la sua asportazione chirurgica.  Grazie a un sofisticato software di elaborazione delle immagini Tac è stato costruito un modello tridimensionale del fegato. Per valutarne le dimensioni e i rapporti del tumore con la parte sana. Il modello ha reso evidente che l’asportazione avrebbe lasciato una quantità insufficiente di fegato sano. L’équipe chirurgica ha quindi deciso di adottare la metodica di radiologia endovascolare. Che permette di ottenere in poche settimane l’aumento del volume del fegato sano.

Solo otto casi descritti in letteratura

L’Università di Heidelberg ha documentato che sino ad ora sono stati descritti in letteratura solo 8 casi di embolizzazione portale. Effettuata in pazienti pediatrici. Solo due di questi erano piccoli come la paziente del Bambino Gesù. A distanza di 4 settimane dall’embolizzazione, una nuova Tac a confermato che il fegato sano era raddoppiato. Favorendo le condizioni per effettuare l’intervento. La bimba è stata sottoposta alla resezione del tumore. Che ha comportato l’asportazione di gran parte del fegato.

Nessun problema per il decorso post-operatorio

Il decorso post-operatorio non ha presentato problemi e la bambina è stata dimessa 9 giorni dopo. “Ai controlli dopo la dimissione abbiamo verificato che la bambina sta molto bene”. Così Marco Spada. “Ha ripreso ad alimentarsi e a crescere regolarmente. Il fegato ‘rimasto’ ha già iniziato il processo di rigenerazione. Che farà sì che torni alla normalità nell’arco di poche settimane”.

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