Scatta l’aumento delle sigarette: 20 centesimi in più a pacchetto (ma per non tutte le marche)

15 Feb 2023 12:22 - di Redazione
aumento sigarette

È scattato oggi l’annunciato aumento delle sigarette: ogni pacchetto costerà 20 centesimi in più, sebbene il rincaro non investirà tutte le marche. L’aumento, inoltre, riguarderà anche sigari, il tabacco da fiuto, da mastico, i trinciati per pipa e sigarette e quello da inalazione.

Scatta l’aumento delle sigarette, ma non per tutte le marche

Tra le marche interessate dall’aumento ci sono alcuni nomi molto popolari, come Chesterfield, Philip Morris, Winston, Camel e Marlboro, per alcuni tipi di pacchetto. Si tratta, ha spiegato il presidente della Fit, la federazione italiana tabaccai, di «circa un terzo del listino», chiarendo che ci si aspetta un adeguamento per le sigarette prodotte dalle altre aziende «nell’arco di qualche settimana». All’aumento di oggi nei prossimi tre anni ne seguiranno altri, così come previsto in Finanziaria.

Rincari anche per sigari e tabacco

La legge di Bilancio, infatti, ha introdotto l’innalzamento delle accise, calcolato sull’«importo fisso per unità di prodotto» con un ruolino di marcia che nel 2023 sarà di 28 euro per 1.000 sigarette, nel 2024 di 28,20 euro e nel 2025 di 28,70 euro. Per quanto riguarda, invece, l’aumento di sigari e tabacco i produttori potranno contare su un margine di manovra più ampio alla luce del fatto che le accise si attestano tra il 30  e il 35% a fronte del 75% delle sigarette.

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