Sapienza, manifesti contro gli “assassini” di Cospito coi volti di Mattarella, Nordio e Meloni. Insorge il governo: inaccettabile

3 Feb 2023 15:04 - di Redazione
Sapieza manifesti

Manifesti ingiuriosi verso le istituzioni sul caso Cospito sono apparsi davanti la facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza di Roma ieri occupata in segno di solidarietà all’anarchico in sciopero della fame. I manifesti accusano i presunti “assassini” di Cospito mettendo foto e cognomi. Ecco chi sono: recita il testo. E appaiono sotto le foto di Sergio Mattarella, di Carlo Nordio, di Marta Cartabia, di Giovanni Russo (capo del Dap), di Pietro Curzio (presidente Corte di Cassazione), di  Anna Maria Loreto (procuratore presso il tribunale di Torino), di Giorgia Meloni e di Gianni Melillo, procuratore nazionale antimafia.

Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha definito “gravi” e “inaccettabili” i manifesti. “Il clima che si sta creando attorno alla vicenda dell’anarchico – ha detto La Russa – sta assumendo contorni inquietanti e non va sottovalutato. In attesa che gli inquirenti facciano piena luce sui responsabili è necessaria una condanna unanime, ferma e decisa, per queste azioni vergognose e per questa continua escalation di violenza”.

Chiede la rimozione immediata dei manifesti anche il ministro Daniela Santanchè: “Del tutto fuori luogo e indecorosi i manifesti affissi a La Sapienza, offensivi e lesivi della dignità di uomini e donne che rappresentano le nostre istituzioni. Gesti incivili da condannare fermamente affinché, in futuro, si ripresentino sempre meno. Un crescendo di atti di violenza che stanno alimentando un clima d’odio che ci riporta a periodi storici che non vorremmo mai rivivere”.

Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, sottolinea che “lo Stato non tratta con i terroristi e con la criminalità organizzata e Fratelli d’Italia non arretra dalle sue posizioni. Le continue minacce degli anarchici, la facoltà di Lettere della Sapienza occupata, le scritte che indicano i rappresentati delle più alte Istituzioni italiane come gli assassini di Alfredo Cospito ottengono l’unico risultato di fomentare la rabbia sociale e rischiano di innescare una ancora più pericolosa spirale di violenza. Condanniamo con fermezza tutto questo, ma andiamo avanti con determinazione nella nostra battaglia contro mafie e terrorismo”.

Così commenta infine il coinvolgimento delle Università nel dibattito sull’anarchico Cospito il sottosegretario all’Univerità Augusta Montaruli: “Il pluralismo di cui le nostre università, che ci vedono al loro fianco, sono garanti non è un lasciapassare per sabotare la lotta dello Stato contro mafiosi e terroristi. Lo si sappia bene: non esiste terreno per affievolire gli strumenti della lotta alla criminalità organizzata. I manifesti comparsi oggi alla Sapienza, che attaccano non solo esponenti del governo, ma magistrati e gli atenei stessi sono un’inaccettabile violenza che va condannata in maniera unanime e senza tentennamenti. Gli autori siano presto individuati”.

 

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