Roberto Calderoli risponde a Paola Egonu: «Sentir dire che l’Italia è razzista mi disturba»

16 Feb 2023 10:39 - di Paolo Sturaro
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Le polemiche non si chiudono con la serata finale del Festival di Sanremo. E non sono gli strascichi della classifica, con le critiche per il quarto posto di Ultimo. A tenere banco è un altro caso. Roberto Calderoli torna sulle parole di Paola Egonu e il razzismo in Italia. «Sono venuto perché speravo di incontrarla», ha affermato a “Porta a Porta”. «Ma ha detto che aveva un impegno. Io sono un suo grande tifoso. Non sarei voluto venire per uno scontro ma per confrontarmi, più che con l’atleta immigrata di seconda generazione, con un giovane, per capire dov’è questo fenomeno…». Il ministro per gli Affari regionali allora si rivolge indirettamente alla campionessa di pallavolo. La sua performance sul palco del Festival ha creato non poche reazioni.

Roberto Calderoli replica a Paola Egonu

«Se questo lo potevo riferire a dieci o a venti anni fa, io oggi non lo riesco più a vivere. Ci sono degli episodi ma ricordo quando ero piccolo e meno piccolo la discriminazione rispetto al meridionale. Ricordo le discriminazioni in Svizzera rispetto all’italiano (“vietato l’ingresso agli italiani e ai cani”). Oggi è probabilmente il meridionale che gestisce quel bar», prosegue l’esponente della Lega nel corso della puntata.

«Siamo a metà del percorso»

«Credo ci sia un percorso che dobbiamo fare in termini di integrazione», aggiunge. E questo riguarda «sia da chi viene sia da chi accoglie. Siamo a metà del percorso. Io credo di essere andato abbastanza avanti in questo percorso. Conoscendo, non hai più paura della diversità. Mi spiace, perché io rispetto una persona che probabilmente ha anche ricevuto tanto dalla vita. Ha avuto la possibilità di essere una nazionale di pallavolo, è cavaliere della Repubblica. E ha determinate entrate economiche. Accusare l’Italia di razzismo francamente mi disturba», conclude Calderoli.

Calderoli, Egonu e i social

Del resto molte perplessità sul monologo di Paola Egonu erano emerse già all’indomani della sua performance. Da una ricerca di SocialCom non aveva incontrato l’apprezzamento degli utenti della rete. Il sentiment nei confronti delle parole della sportiva era stato negativo al 46%. Dalle conversazioni nella rete emergeva rabbia per le accuse di razzismo rivolte all’Italia. Accuse «incoerenti» rispetto alla storia sportiva dell’atleta, avendo questo vestito la maglia della nazionale azzurra di pallavolo.

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