Ragazzina di Brescia su TikTok senza velo: il padre viene avvertito dai parenti egiziani e la picchia
Una sedicenne di Brescia ha pubblicato su TikTok un video senza il velo. Imperdonabile però per la sua famiglia e per il padre, un 44enne egiziano. E così l’uomo ha picchiato violentamente la figlia fino a mandarla all’ospedale.
Senza velo su TikTok: la segnalazione dall’Egitto
Secondo quanto ricostruito dal Giornale di Brescia i fatti sono accaduti domenica sera a Brescia. Ad avvisare il genitore del video senza velo della figlia sono stati alcuni familiari in Egitto. La ragazza è stata picchiata con schiaffi e colpi alla schiena. È riuscita ad inviare un messaggio d’aiuto ad un’amica che ha avvisato il 112.
La ragazzina stata trasportata prima in ospedale e poi in una comunità protetta. Il padre è stato al momento denunciato a piede libero. Sul caso indagano i carabinieri, intervenuti nell’abitazione della famiglia di origini egiziane, e la Procura di Brescia.
La ragazza di Stresa segregata in casa dal padre bengalese
Le violenze domestiche nelle famiglie di immigrati in Italia sono sempre più frequenti e drammatiche. Un cittadino bengalese di 52 anni, residente a Stresa, è stato arrestato il 6 febbraio sera per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. Ad allertare i carabinieri del comando provinciale di Verbania è stata la chiamata di un ragazzo di 23 anni residente a Milano, anche lui originario del Bangladesh, da tempo in una relazione sentimentale con la figlia ventenne dell’uomo arrestato. Il ragazzo avrebbe manifestato ai carabinieri la propria preoccupazione per le sorti della ragazza, con cui non riusciva più a entrare in contatto da alcuni giorni. I carabinieri si sono recati subito a casa del padre, che – seppur con un po’ di reticenza – li ha fatti entrare. Alla richiesta dei militari che volevano sapere dove si trovasse sua figlia, l’uomo ha risposto che era partita per il Bangladesh insieme alla madre. Non appena i militari hanno iniziato a ispezionare l’appartamento, però, la ragazza ha iniziato a bussare con insistenza sulla porta della camera dove era stata rinchiusa. Una volta aperta la porta, la ragazza è apparsa subito in grande stato di agitazione e mostrava evidenti segni di percosse sul corpo.