«Secondo quando ricostruito, il barcone naufragato sarebbe stato avvistato da un velivolo Frontex a 40 miglia dalle coste calabresi, dunque non in acque italiane bensì internazionali. Ma ciò che colpisce è la rotta compiuta prima di affondare. La barca infatti sarebbe salpata da Smirne in Turchia, transitando per lungo tempo davanti alle coste turche e greche prima di ritrovarsi in mare aperto. Mi domando dunque come mai l’avvistamento sia avvenuto così tardi, soltanto quando si stava compiendo l’avvicinamento all’Italia: un ritardo che ha compromesso la tenuta dell’imbarcazione e causato la morte di tutte quelle persone. Per questo ho presentato un’interrogazione urgente al commissario europeo agli affari interni Ylva Johansson e all’alto rappresentante agli affari esteri e alla sicurezza Josep Borrell per chiedere da una parte il rafforzamento dell’attività di pattugliamento di Frontex, il cui mandato è da tempo oggetto di un attacco ideologico da parte delle sinistre europee, e dall’altra un’indagine per verificare se vi sia qualcuno che gioca con la vita dei migranti pur di mettere sotto pressione l’Italia».