Foibe, Fontana: “Tragedia tenuta nascosta. Chiedo scusa”. Vandalizzata nella notte una targa a Genova
La vicenda delle foibe “tra i tanti, drammatici eventi che in quegli anni funestarono l’Europa e l’Italia, è sicuramente una delle pagine più buie e orribili della storia“. Con queste parole il presidente di Montecitorio, Lorenzo Fontana, ha introdotto la proiezione alla Camera del docu-film “Ricordare, portare al cuore”. Dopodomani, venerdì 10 febbraio è il Giorno del Ricordo che commemora gli italiani infoibati dai comunisti partigiani di Tito. “Ricordare significa etimologicamente portare al cuore, ovvero farci rivivere con il sentimento oltre che con la mente -ha sottolineato ancora il numero uno di Montecitorio- vicende terribili. Che per troppo tempo sono rimaste vive solo nella coscienza dei sopravvissuti e dei loro familiari, segnati da una ferita insanabile. Il Giorno del Ricordo ci interroga non solo sulle cause della tragedia, ma anche su quelle che la tennero nascosta“.
Fontana: “Il Giorno del Ricordo ci interroga sulle cause tennero nascoste le foibe
Sono tante le iniziative messe in essere da Fratelli d’Italia per far conoscere ai giovani questo immane dramma a lungo oscurato, quand’anche negato. “Come ci suggerisce il docu-film – ha sottolineato ancora Fontana- tutto si riconduce al fanatismo ideologico e politico che è stata la vera cifra del secolo scorso, forse il più cruento della storia. L’unico rimedio efficace per contrastarlo è coltivare quotidianamente i valori della democrazia, del dialogo e della tolleranza. Il Giorno del Ricordo rammenta a tutti noi -ha concluso Fontana- che soltanto lo Stato democratico è capace di porre rimedio agli errori del passato”.
Foibe, Fontana: “Chiedo scusa a nome mio e per quello che rappresento”
Rimediare agli errori e agli orrori del passato. “Per anni – afferma – è stato mantenuto un colpevole silenzio in quelle terre che sono state anche terre venete. Il pensiero che tante persone sono state esiliate; che non hanno trovato l’accoglienza che si aspettavano, mi fa in questo momento chiedere scusa tutte quelle persone che hanno sofferto. A nome mio e anche per quello che rappresento, perché penso che in un momento di difficoltà come quello che hanno avuto queste famiglie, non trovare quell’accoglienza che si aspettavano deve essere stata una delle ferite più dolorose che hanno provato questi nostri connazionali. E ringrazio tutti coloro i quali portano avanti questa memoria storica così importante per il nostro Paese”.
Vandalizzata nella notte una targa commemorativa a Genova
Parole importanti che cozzano, purtroppo con quanto accaduto nottetempo. Vandali a Genova hanno imbrattato la targa stradale “Passo vittime delle Foibe” sulla quale campeggia una grande “Z”, con riferimento all’invasione russa in Ucraina. Mentre sul muro sottostante è stata apposta la frase “L’unica giornata del ricordo è il 25 aprile”, firmato Genova Antifascista. A denunciare l’accaduto il “Comitato 10 febbraio” che ha espresso all’Ansa “viva preoccupazione per le scritte apparse nei giardini Cavagnaro, a Genova-Staglieno, dove si erge una stele che ricorda i Martiri delle foibe e gli Esuli”. “Bisogna isolare chi fomenta gli animi con scritte sconclusionate – ha dichiarato Silvano Olmi, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio -. Sono sicuro che la democratica città di Genova si troverà unita la mattina di sabato 11 febbraio nel giusto ricordo di chi venne trucidato nelle foibe e delle migliaia di italiani che furono costretti dai comunisti slavi ad abbandonare le proprie terre d’origine. Invito l’amministrazione comunale a far cancellare le scritte e a ripristinare il decoro del luogo pubblico”.
Foti: “L’ultimo dei tanti atti vandalici”
‘L’unica giornata del ricordo è il 25 aprile’. Questa frase comparsa nella notte a Genova a deturpare la targa in ricordo delle vittime delle Foibe, è solo l’ultimo dei tanti atti vandalici che tendono a sminuire una delle pagine più buie d’Italia e d’Europa. La Camera dei deputati quest’anno, in occasione della ricorrenza della Giornata del Ricordo delle Foibe e dell’esodo giuliano – dalmata del 10 febbraio, ha invitato oggi le scolaresche per la proiezione del docu-film ‘Ricordare, portare al cuore’. Una iniziativa lodevole per togliere dall’oblio questo drammatico pezzo di storia e riconsegnarlo alle nuove generazioni. Un incontro importante a cui ho preso parte per onorare la forza e la tenacia degli esuli”. Così, in una nota, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.