Alle Regionali ha vinto la coerenza: gli elettori hanno confermato la fiducia al governo Meloni

14 Feb 2023 15:43 - di Alfredo Antoniozzi
Rocca, dopo la vittoria alle Regionali

Il risultato delle elezioni regionali ci gasa certamente ed è normale e giusto reagire con grande soddisfazione dopo un attestato di fiducia così forte, non perdendo mai l’umiltà e la consapevolezza che una enorme mole di consensi significhi anche aumento di responsabilità.

Facendo i complimenti a Lega e Forza Italia, a Noi moderati e a tutte le liste civiche coinvolte nel progetto politico, non possiamo non evidenziare lo straordinario risultato del nostro partito, per nulla scontato.

Qualcuno potrà dire che siamo in luna di miele, qualcun altro ha detto, letteralmente “ che non sempre gli elettori hanno ragione “.. Certo è che la gente si fida di noi e del nostro Presidente del Consiglio. Si fida non perché sia la panacea per ogni male o possa avere sempre la risposta a tutto ma perché è onesta, trasparente, credibile.

Non spaccia mai promesse non sostenibili, lavora insieme all’esecutivo per aprire nuovi orizzonti all’Italia, concorre con il partito, dai ministri ai sottosegretari, ai presidenti dei due gruppi parlamentari, a formare azioni concrete e di interesse generale.

Nella giornata di ieri due autorevoli esponenti di un mondo diverso dal nostro, l’ex ministro e mio corregionale Marco Minniti e l’economista Roberto Guida, hanno espresso considerazioni lusinghiere rispettivamente sul piano Mattei e sulle politiche messe in campo per contrastare inflazione e recessione.

I giornali stranieri, gli stessi rincorsi dalla sinistra ad agosto per dipingerci come i nuovi barbari, descrivono Giorgia Meloni come persona politica autorevole. Una patente che certamente anche Mario Draghi possedeva ma per il suo prestigioso passato da banchiere non per l’attività politica.

Regionali: per FdI ora la sfida della governabilità

Non siamo narcisisti, né pensiamo di essere depositari del consenso: esso è conseguenziale sempre alla coerenza.

I due nuovi governatori, uno rieletto, sono due persone di alto lignaggio. Capiscono che si governa bene unendo decisionismo a collegialità. Perché proprio nelle Regioni è importante collaborare e condividere strategie e azioni amministrative.

Fratelli d’Italia cresce e crescendo sa che si affrontano sfide di equilibrio, governabilità e capacità di rappresentare tutti gli elettori. È una sfida di grande valore che possiamo e dobbiamo vincere.

Alfredo Antoniozzi

Vice presidente gruppo parlamentare Fratelli d’Italia Camera

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