“A Bologna manifesti che inneggiano al comunismo coi soldi nostri”: la video denuncia
“A Bologna, l’Istituto Parri, che riceve ogni anno 340.000 euro di denaro pubblico, spende i nostri soldi per cartelloni giganti dove si inneggia apertamente al comunismo”. La denuncia arriva da Marco Lisei, senatore di Fratelli d’Italia.
Marco Lisei e la propaganda rossa dell’Istituto Parri
In un video su Facebook, il senatore bolognese documenta la propaganda per “un’ideologia criminale” con i cartelloni dell’Istituto Parri, che inneggiano a Lenin e a Marx. Un istituto presieduto del deputato Pd, nonché ex sindaco di Bologna Virginio Merola. “Non siamo in Russia, ma siamo a Bologna, guardate come stiamo messi”, denuncia Lisei nel suo video che sta rapidamente diventando virale sui Social.
Inneggiano al comunismo con i fondi del Comune di Bologna
Nel 2019 aveva fatto scalpore la delibera approvata dal Consiglio comunale bolognese che, prevedeva un contributo finanziario stimato in 250mila euro a copertura dei costi di gestione e della progettualità dell’Istituto Parri.
Mossa che a Palazzo D’Accursio ha trovato un sostegno dell’asse Pd e 5 Stelle, a conferma che i grillini sono sempre stati allineati con la sinistra. Oltre ai voti del Pd e di Città comune, infatti, l’atto raccoglie il sostegno anche di diversi gruppi di opposizione: M5s, Coalizione civica e misto. Hanno invece votato contro, i consiglieri del centrodestra. Un finanziamento di 250mila euro, intanto, “ci permette di mettere di nuovo in salute questo Istituto così importante nella storia del Comune”. Soldi che, a sua volta, vengono impegnati anche con cartelloni come quelli documentati dal senatore di Fratelli d’Italia.