Sondaggio su Papa Francesco: dal giorno dell’elezione la fiducia degli italiani è scesa di 20 punti

23 Gen 2023 14:11 - di Davide Ventola
Papa Francesco sondaggio

Gli italiani hanno ancora fiducia nei confronti di Papa Francesco, sebbene decisamente in modo meno entusiasta rispetto al momento della sua elezione, dieci anni fa: è quanto emerge dal sondaggio del LaPolis di Urbino, pubblicato da Repubblica e commentato da Ilvo Diamanti. Molto peggio invece è il trend della chiesa come istituzione, scesa sotto il pontefice argentino ai minimi storici.

Come riporta il sondaggista di Repubblica, circa due terzi degli italiani hanno ancora fiducit in Bergoglio. Per la precisione sono il 68%. Lontano, tutavia, dai picchi toccati dieci anni fa, quando il sorridente papa venuto dall’altra parte del mondo si era affacciato al balcone della basilica di San Pietro, subito dopo l’elezione. La fiducia degli italiani era infatti all’88 per cento.

Nel sondaggio Papa Francesco ai livelli del presidente Mattarella

A distanza di dieci anni la situazione è decisamente cambiata. Il trend, al di là delle edulcorate analisi di Ilvio Diamanti, è nettamente in calo: ben 20 punti in meno. Il sondaggio su Papa Francesco registra un consenso degli italiani più o meno al livello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ai minimi storici, invece, la fiducia nella Chiesa. Quando Benedetto XVI si dimise, dieci anni fa, il 54 per cento degli italiani aveva fiducia nella Chiesa, oggi sono scesi al 41 per cento.

Bergoglio è più amato da chi vota Pd

«È, invece, interessante osservare – aggiunde Diamanti – gli orientamenti in base alla posizione politica. Più specificamente, alle intenzioni di voto. Il grado di apprezzamento maggiore, sotto questa prospettiva, viene espresso dagli elettori del Pd (85%) e del Terzo Polo-Azione e Italia Viva (80%). Ma anche fra chi vota per Fotza Italia gli indici di consenso risultano superiori al 70% (per la precisione, 73%). L’atteggiamento verso Papa Francesco, invece, appare più tiepido, ma comunque positivo tra i sostenitori del M5S e dei Fratelli d’Italia. L’indice decisamente più basso si rileva, invece, nella base della Lega. Un aspetto che non sorprende, viste le posizioni manifestate, in diverse occasioni, dall’attuale Pontefice riguardo all’accoglienza degli immigrati».

Commenti

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  • Claudio Antonelli 10 Marzo 2023

    La morte di Benedetto XVI, il papa che pur avendo abdicato è rimasto fino alla fine un simbolo forte della maestà della Chiesa, m’induce a una riflessione un po’ fuori le righe. La Chiesa dà l’insegnamento della bontà: “La chiesa cristiana è la sola che abbia per sua base l’amore per coloro che sono capaci di amare”. (G. Prezzolini) L’incomparabile dono che la Chiesa sa dare è inoltre la promessa di una vita ultraterrena, dove si ristabiliranno finalmente per noi la verità e la giustizia, e dove ci ricongiungeremo agli esseri amati che non ci sono più. Questa speranza aiuta a vivere arrecando sollievo a chi soffre.
    La cosa peggiore che potrebbe capitare alla religione è di divenire un’ideologia laica. La speranza nell’al di là si trasformerebbe in speranza nell’al di qua. La fede nel paradiso sarebbe rimpiazzata dalla fede nella giustizia sociale. E il prete da uomo straordinario, come lo definisce Prezzolini, diventerebbe un uomo ordinario. E anche il Papa, da simbolo in terra del Signore dei cieli quindi da essere eccezionale dalla potente forza simbolica, discenderebbe al livello di un essere comune, come esseri comuni sono i sociologi, i sindacalisti, i politici. E difatti l’immagine che papa Bergoglio, che ha dismesso i panni regali di un sovrano pontefice, dà di sé è quella di un attivista ecclesiastico che fa lodevoli discorsi politici a favore dei poveri e degli afflitti, denuncia gli occidentali e critica l’esistenza stessa delle nazioni con le loro leggi e i loro confini.
    Io credo che un Papa che invade il campo degli economisti, dei sociologi, dei politici, dei sindacalisti, ha molto da perdere, poiché ridimensiona l’enorme potere che il messaggio d’amore e la speranza in una vita ultraterrena danno al rappresentante del Signore. Il Papa rischia di somigliare sempre piu’ al capo di un partito: il partito del Vaticano. Un partito che si troverebbe a dover competere con altri partiti, fazioni, movimenti, in conflitto tra loro.