Seta – Milano

23 Gen 2023 0:01 - di Redazione

Seta
Via Monte di Pietà, 18 – 20121 Milano
Tel. 02/87318897
Sito Internet: www.mandarinoriental.com

Tipologia: ricercata
Prezzi: menù degustazione: 190-210-220€; scelta à la carte: due piatti + dessert 150€, tre piatti + dessert 190€
Chiusura: Domenica e Lunedì

OFFERTA
La cornice è quella splendida del Mandarin Oriental Hotel di Milano, mentre l’estro creativo è quello di Antonio Guida, grande chef del ristorante Seta. Anche quest’anno la sua cucina ci ha convinto appieno: piatti equilibrati, sapori netti e armonici, abbinamenti estrosi e convincenti. Il menù è composto da tre percorsi degustazione che vanno dai 190 euro di quello vegetariano – l’orto verticale – ai 220 euro di quello con i piatti più iconici dello chef – la via della seta -, passando per il “qui e ora” a 210 euro. È possibile, altresì, ordinare à la carte, scegliendo due o tre portate più il dolce, al rispettivo costo di 150 e 190 euro. Il gradevole benvenuto della cucina a base di carpaccio di ricciola e daikon, mini-cannolo ripieno di salsa alla carbonara con uova di aringa, uovo di quaglia fritto, bignè croccante con crema alle erbe e foglia di cappero in carpione, ha introdotto l’amuse bouche: un fresco gazpacho con gnocco di pomodoro e salsa di Gorgonzola. Dal menù vegetariano abbiamo assaggiato l’ottimo carciofo con salsa alla curcuma e foglia di scarola, dove la spezia color oro ben si abbinava al gusto dell’ortaggio, valorizzandone il sapore particolare; il tutto era accompagnato da una ciotolina con due foglie di spinacino ripiene di banana. Tra i primi abbiamo assaggiato i ravioli del plin ripieni di anatra, zucca e capperi, dalla sfoglia sottile e ben tirata e la farcia dal gusto intenso, con la sapidità del cappero a dare quella nota in più. Eccellente anche la melanzana su salsa di miso con mais al whisky e salsa al cumino, altro piatto ben realizzato in cui emerge la maestria dello chef nel saper maneggiare le spezie abbinandole a ingredienti della nostra tradizione, in un mix di sapori non scontati e convincenti. Ma il piatto più interessante dell’intero pasto si è rivelato il dessert, un parfait alla liquirizia con croccanti foglie di tabacco kentucky fatte macerare per diversi giorni e rese edibili, con pera alle spezie e crema al caffè, un accoppiamento perfetto e davvero originale. In chiusura la golosa piccola pasticceria e un caffè leggermente sottoestratto.

AMBIENTE
Elegante e in stile moderno la sala interna con tavoli ben distanziati e apparecchiati; altrettanto comoda la corte esterna che dà direttamente sulla cucina. Per cene private c’è anche una sala più riservata.

SERVIZIO
Professionale e cortese, dai tempi fluidi.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net

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