Retromarcia del Covid in Italia: i casi scendono del 38%. Smentiti ancora una volta i catastrofisti
Appaiono in decisa diminuzione i nuovi casi Covid nell’ultima settimana in Italia. Con una significativa riduzione del 38,2%. “Dai 135mila della settimana precedente crollano a quota 84mila, con una media mobile a 7 giorni sopra i 12 mila casi al giorno”, spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe
E illustra il monitoraggio indipendente della Fondazione, relativo alla settimana che va dal 6 al 12 gennaio. In calo anche i casi attualmente positivi (353.643 contro 406.182) e le persone in isolamento domiciliare (346.912 contro 398.147).
“I nuovi casi – continua Cartabellotta – calano in tutte le regioni: dal -10,9% della provincia autonoma di Bolzano al -50,3% della Liguria. In tutte le province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -4,8% di Crotone al -60,9% di Sassari). In nessuna provincia l’incidenza supera i 500 casi per 100mila abitanti”. Anche gli altri indicatori sono in calo. “Sul fronte degli ospedali – evidenzia Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe – calano i ricoveri in area medica (-16,8%) e in terapia intensiva (-2,8%)”.
In calo i ricoveri in area medica
I posti letto Covid occupati in area critica hanno raggiunto il massimo di 347 il 12 novembre e sono scesi a quota 310 il 12 gennaio. In area medica è stato raggiunto il massimo di 9.764 il 12 dicembre, con un calo a quota 6.421 il 12 gennaio. Al 12 gennaio, il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 10,1% in area medica (dallo 0% della Valle d’Aosta al 30,8% dell’Umbria) e del 3,1% in area critica (dallo 0% della Valle d’Aosta al 7,9% dell’Umbria). “In diminuzione il numero di ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 28 ingressi/al giorno rispetto ai 36 della settimana precedente”.
Scendono infine del 25,7% i decessi Covid in Italia. Sono stati 576 negli ultimi 7 giorni, di cui 32 riferiti a periodi precedenti, con una media di 82 al giorno rispetto ai 111 della settimana precedente.
Il monitoraggio sulla variante Kraken
Si lavora intanto al monitoraggio sulle nuove varianti, in particolare la cosiddetta Kraken che si sta diffondendo negli Usa. “Stiamo finalizzando la fotografia completa delle varianti e sottovarianti Omicron che stanno circolando in Italia – afferma Mauro Pistello, direttore dell’Unità di virologia dell’azienda ospedaliera universitaria di Pisa – un lavoro in collaborazione con altri 50 centri di riferimento che, come noi, stanno sequenziando sui casi Covid analizzati tra il 9-10 gennaio. La relazione sarà poi inviata il 19 all’Iss per la survey nazionale, saranno dati importanti perché capiremo se XBB.1.5 sta crescendo anche in Italia e come lo sta facendo. Avremo una prima stima del suo impatto nel Paese”.