Re Costantino di Grecia è morto di ictus ad Atene: è stato l’ultimo monarca ellenico
Si è spento ad Atene, all’età di 82 anni, Re Costantino di Grecia, l’ultimo re ellenico della storia. È morto di ictus in ospedale, dov’era stato ricoverato la scorsa settimana. Oltre ad essere un membro onorario del Cio, aveva un particolare legame con l’Italia, Da atleta, infatti, aveva partecipato alle Olimpiadi di Roma 1960 e aveva vinto conquistando la medaglia d’oro. Il suo trionfo era nella vela, nella sfida che si era disputata nelle acque del golfo di Napoli, nella classe Dragoni. L’ex monarca era cugino del re britannico Carlo III, padrino del principe William, fratello della regina Sofia, moglie re Juan Carlos di Spagna e madre del monarca attuale, Felipe VI,
Il legame di Re Costantino di Grecia con l’Italia
Re Costantino di Grecia ha anche un valore simbolico per l’unica Olimpiade estiva svoltasi in Italia. Infatti è stato il primo atleta ad entrare nello Stadio Olimpico durante la cerimonia di apertura dei Giochi di Roma 1960. Essendo stato designato portabandiera della Grecia, fu lui ad entrare per primo in campo alla sfilata, visto che la nazionale greca è sempre il primo paese a guidare le nazioni partecipanti alle Olimpiadi.
La sorella Sofia, anche lei velista in gara
Quel 25 agosto 1960, al suo fianco aveva la sorella Sofia, anche lei velista in gara a Napoli, futura Regina di Spagna (ha sposato Re Juan Carlos), che lo ha assistito questi giorni fino in fondo al suo capezzale ad Atene. Re Costantino di Grecia era nato a Psichiko il 2 giugno 1940. Costantino era diventato membro CIO nel 1963, a soli 23 anni, diventando poi nel 1974 membro onorario.
Quel giorno nei giardini del Quirinale…
L’ultima apparizione di Costantino di Grecia in Italia avvenne il 10 settembre 2010, a Roma, nei giardini del Quirinale, ricevuto dall’allora Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, in occasione delle celebrazioni del cinquantesimo anniversario di Roma 1960, quando vennero radunati al Colle tutti i campioni olimpici e paralimpici viventi unitamente ad una folta rappresentanza di membri Cio, tra cui appunto Re Costantino e quello che poi diventerà presidente, vale a dire Thomas Bach.