La grillina Maiorino cita Socrate per giustificare Conte. Sallusti le ride in faccia: “L’hai ucciso due volte” (video)

26 Gen 2023 15:42 - di Gabriele Alberti
Sallusti grillina

“Lei ha ucciso Socrate per la seconda volta”. La grillina fa una figuraccia. Si parlava della guerra e del nuovo invio di armi a Kiev per fronteggiare l’armata russa in previsione di una controffensiva; e per scongiurare, pertanto un’escalation del conflitto, come ribadito da Guido Crosetto, ministro della Difesa, ospite in collegamento di Myrta Merlino a “L’Aria che tira”. In studio erano scoppiate scintille, con Vauro fuori controllo che ad un certo punto, non reggendo un confronto tra opinioni difformi, se ne è andato in malo modo. E a proposito di dialettica, resta la grillina Alessandra Maiorino ad arrampicarsi sugli specchi, citando a sproposito il filosofo greco Socrate. E avventurandosi in uno spericolato discorso sulla “verità” per giustificare la contraddizione grande quanto una casa del M5S che ha dato voto contrario al nuovi invio di armi, rinnegando se stesso.

La grillina Maiorino incauta: lo sfondone su Socrate

Fa ridere la Maiorino che pensa di essere depositaria della verità. Dopo che Conte non ha votato quell’invio di armi che ha in passato più volte votato dal governo Draghi.  Sallusti la frena e le dice che la verità è un punto di vista: “Sia Zelensky sia Putin fanno propaganda”; risposta indirizzata ai cosiddetti pacifisti convinti di detenere l’unica lettura corretta della realtà. La Maiorino ironizza: “Lei uccide Socrate”. Al che la telecamera inquadra gli ospiti, tutti perplessi con un sorrisetto sotto i baffi. Sallusti era il più visibilmente divertito. La “perfida” Merlino lo vede e gli chiede: “Che hai da ridere Alessandro?”. In realtà è lei che uccide il filosofo due volte. Ne nasce una diatriba. “Lei ripassi la storia della filosofia: se c’era qualcuno che credeva che la verità è fatta dagli uomini e non è un valore assoluto è proprio Socrate”. Ma che ne vuole sapere la grillina Maiorino della dialettica socratica? L’incauta senatrice che unisce arroganza e ignoranza (etimologicamente parlando) invece di glissare attacca: “No dovrebbe ripassarla lei”, replica piccatissima. “Si va bene, guardi, faremo un confronto”, replica il direttore di Libero, spazientito.

Myrta Merlino. “Mo’ se ne va pure Sallusti…”

E a proposito del rapporto con la verità come frutto di dialettica e di dialogo, Sallusti scende poi sul piano politico: “Io non so se lei c’era- dice rivolto alla Maiorino – ma il suo partito ha votato per l’invio di armi e per stare dentro il patto Nato”. “Era il 1 di marzo – alza la voce la Maiorino -, era appena iniziata la guerra e le circostanze erano completamente diverse”. Ne nasce una gazzarra con la voce stridula della Maiorino che si sovrappone continuamente a quella di Sallusti.  “Maiorino abbia pazienza, quando lei parlava Sallusti sorrideva e stava zitto”, la riprende la Merlino. Troppo tardi: Sallusti si alza e dice basta. La reazione della conduttrice è gustosa: “Mo’ se ne va pure Sallusti… No ti prego Alessandro!”, sono le parole accorate della Merlino, costretta a rivedere il suo dibattito in corso d’opera. “Gesù, è come il Grande Fratello. Li nominiamo e poi vanno via”. Resta la figuraccia della grillina: citare Socrate per giustificare Conte significa mandare al macero la civiltà occidentale per come l’abbiamo conosciuta…

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *