Schillaci: “Finalmente passeremo un Natale sereno, il peggio della pandemia è dietro le spalle”

20 Dic 2022 16:05 - di Sara De Vico

“Siamo in una fase molto diversa da quella vissuta negli anni precedenti. I dati dell’ultima settimana testimoniano come ci sia un netto calo nell’incidenza dei nuovi contagi Covid-19. La pressione sugli ospedali, sia per i ricoveri ordinari sia per le terapie intensive, è molto migliorata”. Parole confortanti quelle del ministro della Salute Schillaci ospite di Adnkronos live. “Siamo in una fase endemica, dobbiamo imparare a convivere con questo virus, ma siamo molto più tranquilli. E finalmente, dopo due anni e mezzo, credo che ci stiamo lasciando alle spalle questa terribile esperienza che tutti abbiamo vissuto”.

Schillaci: la pandemia è dietro le spalle

Se l’emergenza è ampiamente superata, è bene non abbassare mai la guardia. “Questo Natale credo che tutti gli italiani se lo siano meritato. Dobbiamo avere però attenzione ai fragili. È chiaro che se una persona è sintomatica è meglio non andare a trovare i nonni. Oppure – sottolinea Schillaci – è meglio indossare la mascherina se pensa che possa trasmettere qualche virus. Ma credo che finalmente possiamo vivere un Natale in famiglia sereno”. Sull’obbligo di mascherina in ospedali, strutture sanitarie e Rsa, in scadenza il 31 dicembre, il titolare della Salute ha confermato che sarà prorogato, almeno fino a primavera. “Una delle poche cose che mi ha un po’ infastidito da quando sono diventato ministro è che qualcuno ha scritto, e continua ancora oggi a farlo, che volevamo togliere questo obbligo e poi ci abbiamo ripensato. Non ci abbiamo mai ripensato. Non abbiamo tolto l’obbligo. E lo ri-prorogheremo. Indossare le mascherine in ospedale è una forma di rispetto verso i pazienti più deboli”.

“Ri-prorogheremo l’obbligo di mascherina in ospedale”

Visite negli ospedali a parenti ricoverati bandite per le restrizioni adottate per il Covid? “Ci stiamo lavorando. Credo sia davvero l’ultimo tassello e vedremo che misure adottare”. Il ministro della Salute è intenzionato a lasciare libertà di scelta ai singoli ospedali. “Che conoscono meglio di noi la realtà che dirigono e dunque possono forse intervenire nel modo più appropriato”.  Anche sulla sanità la navigazione del governo segna un cambio di rotta. Schillaci è pronto a lanciare un Osservatorio nazionale con tutti gli stakeholder del sistema sanità per superare e migliorare le tante difficoltà che oggi sono presenti nel Sistema sanitario nazionale. L’Osservatorio potrebbe “trovare le soluzioni” ascoltando “le società scientifiche, i sindacati, le federazioni degli Ordini dei medici e quelle degli infermieri. Tutte le componenti che lavorano”.

La sanità ha bisogno di più fondi

Il comparto sanità – ha detto ancora Schillaci nell’incontro live con Adnkronos – ha bisogno di maggiori risorse. “Credo che sul Mes si aprirà un dibattito parlamentare. Il Parlamento è sovrano e prenderà le decisioni che riterrà più opportune. E’ chiaro che la sanità ha bisogno di maggiori fondi. Però, grazie alla ricerca e all’innovazione, ci saranno, per esempio, farmaci sempre più importanti per la vita dei pazienti. Con ripercussioni conseguenti anche sulla spesa pubblica”. Occorre dunque “razionalizzare le spese”. Anche “investendo in prevenzione, una prevenzione che deve cominciare dalle scuole elementari, educando i ragazzi più piccoli a un sano stile di vita. Che deve riguardare sia abitudini alimentare sane ma anche, ad esempio, l’attività fisica. Altrimenti, per quanti soldi in più si possano mettere in sanità, è un sistema che alla lunga non può reggere”.

 

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