Roma, rapito un ventenne: il blitz in un locale di Ponte Milvio. Si segue la pista della droga

23 Dic 2022 13:21 - di Eleonora Guerra
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L’irruzione in un ristorante, il ragazzo sollevato di peso e costretto a salire in auto, rapito. Poi le ricerche, la scomparsa nel nulla, il cellulare spento. Ha dell’incredibile quello che è accaduto nella notte a Roma, a Ponte Milvio, una delle zone della movida cittadina. La vittima è un ventenne della zona di San Basilio, uno dei crocevia della droga della Capitale. Secondo le prime notizie trapelate, la stessa famiglia sarebbe nota alle forze dell’ordine per il coinvolgimento nell’affaire degli stupefacenti.

Il blitz nella zona della movida di Roma: il ragazzo rapito a Ponte Milvio

I testimoni hanno riferito di un gruppo di sei o sette persone che ha fatto irruzione, intorno alle 2.30 di notte, nel ristorante giapponese in cui il giovane aveva cenato con degli amici. Bloccato e sollevato di peso, il ragazzo, Danilo Valeri, è stato poi costretto a salire in auto con la forza. Il cellulare, che risultava spento, è stato poi ritrovato all’interno dello stesso locale.

L’ombra dello spaccio e i precedenti della famiglia

Sono stati gli stessi gestori del ristorante ad avvertire immediatamente la polizia, che ha subito fatto scattare le ricerche. Il caso è affidato ai pm della Dda. Si indaga sull’ipotesi di un regolamento di conti tra bande rivali, pur lasciando aperte anche altre ipotesi. Al vaglio degli agenti della Squadra Mobile di Roma, oltre alle testimonianza di chi ha assistito alla scena, anche i legami familiari e le amicizie del giovane rapito. Il padre, secondo gli inquirenti, gestiva una piazza di spaccio e, stando a quanto emerso, a maggio era stato gambizzato al Tiburtino nel corso di un regolamento di conti che avrebbe riguardato, oltre che del narcotraffico, anche del racket delle occupazioni delle case popolari.

Gualtieri: «Episodio molto grave, siamo in contatto costante con la polizia»

«Stiamo cercando di capire l’esatta dinamica di questo episodio che pare molto grave. Siamo in contatto con le forze dell’ordine per capire che cosa è successo e le indagini che sono in corso», ha commentato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

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