Pnrr, Lollobrigida: “Fatto in fretta e furia, modificarlo non è più un tabù. Pure la sinistra l’ha capito”

3 Dic 2022 16:20 - di Adriana De Conto
Pnrr Lollobrigida

“Il Pnrr, come abbiamo detto in campagna elettorale, era un piano fatto in fretta e furia per spendere e, a volte, non per farlo bene. In ogni ministero riscontriamo misure fatte per utilizzare i fondi ma non in maniera adeguata”. Da Palermo il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, lancia la sfida alla sinistra e all’a Ue. Il ministro ha parlato a tutto tondo dal Villaggio Coldiretti, allestito a Palermo.  “All’Europa chiediamo, con un confronto attento e nell’interesse di tutti, di avere la possibilità di rimodulare le risorse e i tempi rispetto alle vere domande dei territori e delle imprese. Ed è quello che stiamo provando a fare e credo con qualche risultato positivo”.

Pnrr, Lollobrigida: “Cambiarlo era un tabù demagogico. La campagna elettorale è finita…”

“Modificare il Pnrr – ha sottolineato Lollobrigida- era un tabù demagogico solo per la sinistra: finita la campagna elettorale anche loro hanno condiviso la necessità di cambiare quelle misure che non rispondono ai bisogni del territorio”. A tal riguardo, le parole di Lollobrigida rimandano direttamente all’apprezzamento sull’operato del governo giunto proprio venerdì da Paolo Gentiloni: Sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza il governo attuale, così come quello precedente “sta lavorando bene”, ha riferito il Commissiario europeo all’economia intervenento ad un convegno sullo stato di attuazione del Pnrr. “Finora il nostro Paese ha dimostrato grande capacità di mantenere gli impegni. Dobbiamo dare atto al governo precedente di aver lavorato bene. Il governo attuale sta lavorando altrettanto bene”. E ha aggiunto parlando con Askanews:  “le difficoltà non mancano”; derivanti soprattutto dall’aumento dei prezzi dei materiali e dell’energia. “La collaborazione in corso sarà fondamentale – ha precisato Gentiloni– per attuare il Piano, per valutare quello che c’è da correggere e farlo mentre si lavora all’attuazione degli impegni presi”.

Pnrr, Fitto: “Confronto con la Commissione europea”

A tal riguardo Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei da Bari aveva ricordato che “il Pnrr riguarda tanti ambiti di azione: stiamo facendo un lavoro specifico su tutti i settori. Nei prossimi giorni, nel confronto con la Commissione europea, avremo la possibilità di individuare le soluzioni. Eimmaginare eventuali implementazioni dello stesso programma in base ai nuovi scenari. A partire da quello che è avvenuto a causa dell’invasione della Russia in Ucraina e dell’aumento dei costi dell’energia”.

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