“Le Bimbe di Conte” risolvono il problema dei regali: in vendita gadget natalizi col faccione di Giuseppi
Dimenticate le statuine nei presepi, preparate ogni anno dagli artigiani di San Gregorio Armeno: quella ormai è roba da dilettanti. L’ultima frontiera della celebrazione natalizia dei politici è il gadget proposto dal fan club. Almeno così ci fanno capire “Le bimbe di Conte”, la pattuglia social sfegatata nata quando l’attuale leader M5S e la sua pochette imperversavano in veste di premier. Quest’anno le agguerrite ammiratrici hanno deciso di mettere a profitto la propria passione, lanciando anche un profilo Instagram dedicato allo “shop natalizio”.
“Le Bimbe di Conte” lanciano lo shop coi gadget natalizi di Giuseppi
La pagina Instagram, sulla quale campeggiano video e foto di Giuseppi, da qualche giorno mostra anche un post pubblicitario del “Christmas Bundle”, il pacco natalizio, un collage di foto di tazze, calendari, cuscini col faccione di Conte, fotoscioppato con cappello e papillon natalizio. Il post rimanda al sito del gruppo, sul quale i prodotti della collezione «Natale Con-Te» sono proposti singolarmente o in confezione “super bundle”, che prevede «una tazza, un cuscino, una maglietta e ben due calendari al 50% di sconto!», si legge sull’offerta promozionale che consente di accaparrarsi questo tesoretto per modici 55 euro.
Dal “super pacco” al calendario: quanto bisogna sborsare per la collezione «Natale Con-Te»
Un vero affare, considerati i prezzi dei singoli gadget, benché scontati. La tazza da sola costa, con la riduzione, 19,50 euro (a prezzo piano sarebbero 24,99 euro), la maglietta 21,99 invece di 29,99 euro, il cuscino «Daddy-Natale» 24,97 euro al posto di 29,99 e il calendario 11,99 euro invece di 15. La spedizione è garantita in 48 ore e sopra i 35 euro è gratuita. C’è pure la possibilità di iscriversi alla newsletter per «rimanere aggiornata sui nuovi Sconti».
Il dubbio tra iniziativa satirica e umorismo involontario
Insomma, nulla è stato lasciato al caso in questa pagina dalla quale si ricava la netta impressione di un’iniziativa di stampo satirico. Epperò un certo dubbio serpeggia lo stesso, anche perché a scorrere rapidamente i commenti alla pagina Instagram la certezza che i circa 237mila follower siano tutti – o per lo più – buontemponi ispirati da “Stanis La Pochette” vacilla. E c’è pure chi protesta: «In questo modo lo state ridicolizzando. È un politico e persona seria mica un clown», scrive un utente che raccoglie una decina di like, ma anche una risposta al vetriolo: «Ma no! È proprio l’immagine più corretta… un pagliaccio ipocrita che vi sta prendendo per il c…».