Giallo sugli incendi nella notte in Russia: distrutti un centro commerciale e una fabbrica (video)

9 Dic 2022 13:28 - di Laura Ferrari
incendi Russia

Due distinti incendi hanno sconvolto nella notte la Russia. Uno ha devastato un centro commerciale alla periferia di Mosca, l’altro ha distrutto una fabbrica di equipaggiamenti militari a Barnaul, nella regione di Altaj. Di entrambi i roghi i media ucraini hanno diffuso tempestivamente le immagini.

Le squadre di soccorso russe hanno spento solo in tarda mattinata l’incendio scoppiato in un negozio Obi nel centro commerciale Mega Khimki nella regione di Mosca. Lo ha annunciato Sergey Poletykin, a capo della sede locale del ministero russo per le Situazioni di emergenza.

“Confermiamo che l’incendio è stato spento alle 10.45 [le 9.45 in Italia]”, ha detto Poletykin ai giornalisti. Il funzionario ha inoltre confermato che l’area totale interessata dall’incendio è stata stimata in 7.000 metri quadrati e l’area del crollo in 5.000 metri quadrati. Il danno causato dall’incendio potrebbe ammontare a 20-30 miliardi di rubli (tra i 302 e i 454 milioni di euro), compresi i danni inflitti alle auto parcheggiate nelle vicinanze, ha detto a Ria Novosti l’associazione degli assicuratori, che ha già previsto risarcimenti record.

Una persona è morta nell’incendio. Il procuratore della regione di Mosca Sergey Zabaturin ha affermato che si tratta di un impiegato del centro commerciale. “L’indagine ha rilevato che nel centro commerciale erano stati eseguiti lavori di saldatura che non rispettavano i requisiti di sicurezza…che alla fine hanno causato l’incendio nel negozio di 17mila metri quadrati, a seguito del quale ha perso la vita un addetto alla sicurezza”, ha detto la sede di Mosca della Commissione di inchiesta russa. La pista dolosa inizialmente accreditata ha dunque definitivamente perso consistenza.

Incendi in Russia: a Barnaul va a fuoco una fabbrica di pneumatici

Un altro incendio è divampato oggi nella notte in una fabbrica a Barnaul, una città russa nella regione di Altaj. I vigili del fuoco sono riusciti a circoscrivere le fiamme e rimuovere tre impiagati della fabbrica dalla zona di pericolo, non ci sarebbero vittime. Secondo gli ultimi danni riferiti dall’agenzia di stampa “Tass”, piu’ di 100 vigili sono coinvolti nelle attivita’ volte a estinguere il rogo. Secondo Mosca si tratta di una fabbrica di pneumatici. Secondo fonti di Kiev, la produzione dello stabilimento è riservata ad equipaggiamento bellico.

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