Gasparri smonta le bugie della sinistra: “Non c’è nessuna ipotesi di condono nella manovra”

22 Dic 2022 13:18 - di Angelica Orlandi
Gasparri condono

Quanti livori da sinistra sulla manovra del centrodestra. Sono volate parole di fuoco, dai tempi tecnici ai contenuti, al condono. Maurizio Gasparri fa il punto. Quante bufale sono volate dai dem.  “Con la manovra siamo nei tempi giusti, si è votato per la prima volta il 25 settembre; il Governo è nato nel rispetto dei tempi istituzionali e la legge di bilancio è stata presentata non appena possibile. Si poteva fare di più – è il ragionamento del senatore di FI e vicepresidente del Senato-. Ma due terzi della manovra sono destinati al caro energia per aiutare famiglie e imprese. Nonostante queste difficoltà, il 31 dicembre sarà approvata la manovra, quindi siamo nei tempi giusti“.

Gasparri: “Sul condono c’è una bugia macroscopica da smontare”

C’è, poi, una bugia, macroscopica che la sinistra ha propalato e che Gasparri smonta: “Per quanto riguarda la pressione fiscale non c’è stata nessuna ipotesi di condono ma soltanto il tentativo di porre riparo a errori materiali che possono portare a contenziosi. In sostanza,  si cerca di aumentare, in futuro, gli incassi dello Stato a fronte di cifre che rischiano di non essere mai più recuperate. La norma – -spiega nel dettagio Gasparri il lavoro del governo- è partita dal ministero dell’Economia gestito dal ministro Giorgetti della Lega;e dal viceministro Leo di Fratelli d’Italia. I quali hanno chiesto una sorta di consulenza giuridica al ministero della Giustizia, in particolare al viceministro Sisto. Quindi si tratta di un’iniziativa condivisa da tutte le forze politiche. E  che sarà successivamente esaminata con l’obiettivo di aumentare gli incassi e di non realizzare nessuna impunità”.

“Questa è la verità sul condono fiscale”

Sinistra smentita su tutta la linea, su questa e altre “bufale” che sono circolate sui provvedimenti in manovra. “I condoni si verificano quando si cancella un pagamento.  in questo caso invece si discuterà in futuro di far pagare tutti; e soltanto a pagamento completato si potranno escludere sanzioni. Questa è la verità – conclude – e basta bugie da parte dell’informazione e di tanti altri”.

 

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