Foti: “Solo un matto o in malafede può pensare che sarà caccia ai cinghiali in strada. Ecco la verità”

23 Dic 2022 10:07 - di Angelica Orlandi
Foti cinghiali

Da sinistra e ambientalisti c’è la sagra delle fake news sui cinghiali. “Solo un matto o uno in malafede, può sostenere che vogliamo sparare ai cinghiali in città, che sono pericolo per l’economia e la sicurezza quotidiana. Il problema, certamente, non si risolve trasformando le nostre città in far west. Bisogna catturarli con gabbie e selettori, usando le carabine, ma caricate con sonniferi. Chiedete agli agricoltori quanti danni devono sopportare, per non dire del danno legato alla peste suina“. Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera in una intervista rilasciata al quotidiano ‘La Repubblica’.

Cinghiali, Foti: “Solo un matto può pensare che autorizziamo il Far West”

L’emendamento sulla caccia ai cinghiali, inserito in manovra, è finito da giorni nel tritacarne delle opposizioni, verdi e ambientalisti. Con l’accusa di voler creare la nuova figura del “cacciatore urbano” e lavorando di fantasia su safari  e babecue cittadini. Al punto che i giornaloni hanno ribattezzato “la manovra del cinghiale” la legge di Bilancio, ricamando con editoriali romanzeschi. Risponde a tutti lorsignori il capogruppo di FdI alla Camera: “Ricordo a chi ha scatenato questo cinema che abbiamo ripreso parola per parola un testo base proposto da Pd e 5 Stelle. Attaccarci è solo un modo per lavarsi la coscienza. Il controllo della fauna selvatica continuerà a dipendere da Ispra e Ministero dell’Ambiente. Sostenere che vogliamo portare i cacciatori con le doppiette al Colosseo è troppo”, puntualizza l’esponente di Fdi.

Cinghiali, Foti: “Non saranno le Regioni a decidere. Dirlo è gravissimo”

La stessa “Repubblica” che dedica un articolone al tema (“Destra come Asterix e Obelix“) chiede poi a Foti lumi sull’emendamento: “Quanta strumentalizzazione- -dice- . Secondo lei ci mettiamo a tirare schioppettate nei giardini pubblici o sotto casa?”. Ancora: «Chiedete agli agricoltori quanti danni devono sopportare, per non dire del rischio legato alla peste suina». Altra fake: da un momento all’altro si potranno sterminare tante specie – volpi, lupi, orsi – , e a deciderlo saranno le Regioni, chiede il cronista. «Mi sembra un’affermazione gravissima. Il controllo della fauna selvatica continuerà anche a dipendere da Ispra e ministero dell’Ambiente. E i pareri arrivano sempre da tecnici, non da politici».

“Un grillino mi ha detto che sarò colpevole se…”

Prosegue Foti, stigmatizzando la faziosità pericolosa che i grillini stanno mettendo in campo:«Sostenere che vogliamo portare i cacciatori con le doppiette al Colosseo è troppo. Lo sa cosa mi ha appena detto un deputato 5Stelle? Che sarò responsabile di tutti i futuri incidenti di caccia. Volevo rispondergli: e tu dovrai rendere conto degli incidenti causati dai cinghiali lungo le strade». Proprio nel pomeriggio di giovedì, una famiglia di cinghiali pascolava  in una centralissima  zona romana, piazza Mazzini, a due passi dalla Rai. Immortalata dai passanti tra bancarelle di Natale e cittadini impegnati negli ultimi acquisti. Lo riportano Repubblica (con video) e Messaggero. E in Italia si conta un cinghiale ogni ventisei abitanti, per un totale di 2,3 milioni di esemplari che mettono a rischio la salute e la sicurezza degli italiani. Con un incidente ogni 41 ore causato dalla fauna selvatica.

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