Feltri a sorpresa: “Mi candido per le Regionali: è il mio omaggio a Giorgia Meloni”

15 Dic 2022 8:40 - di Gabriele Alberti
Feltri Meloni

“Mi candido alle Regionali, è il mio omaggio a Giorgia Meloni”.  Il tweet di Vittorio Feltri sta facendo il giro dei social. Un cinguettio su twitter del direttore editoriale di Libero che ha deciso di buttarsi di nuovo nell’agone politico dopo un periodo non facile. Scrive infatto dal suo profilo social: «Finalmente guarito, basta guai, intendo candidarmi per le regionali in Lombardia nelle liste di Fratelli d’Italia in omaggio a Giorgia Meloni che stimo molto». Il tweet di Vittorio Feltri spunta a pomeriggio inoltrato. Dopo essere uscito da un periodo di malattia, Feltri torna fin gran forma. Ci sarà anche il suo nome tra quelli che gli elettori, il 12 e 13 febbraio, potranno scrivere sulla scheda per esprimere la propria preferenza. Con ogni probabilità figurerà nelle liste della circoscrizione di Milano e provincia.

Feltri: “Sono a disposizione di FdI. Meloni merita un appoggio concreto”

Come fu per le Comunali di Milano dell’ottobre del 2021 anche stavolta la sua candidatura ha ottime probabilità di concludersi felicemente. FdI viaggia in Lombardia con sondaggi intorno al 30 per cento, pertanto le preferenze per il direttore di Libero potrebbero essere ancora più lusinghiere di quelle ottenute nella passata competizione. Sul suo quotidiano dichiara: “Simpatizzo per Giorgia Meloni da qualche anno e penso che meriti un appoggio concreto. Un appoggio che io sono disposto a offrire con la mia candidatura: se la accettano sono a disposizione, io non pretendo niente. La mia è una manifestazione palese di adesione al suo programma».

Feltri omaggia Meloni: ritorna nell’agone politico dopo una malattia

Non da oggi Feltri è un estimatore di Giorgia Meloni, del suo cammino politico e del suo programma. I suoi apprezzamenti non mancano oggi che è alla guida di Palazzo Chigi: elogia il presidente del Consiglio in ogni contesto, rintuzzando gli attacchi strumentali delle opposizioni sconnesse. «Il primo mese se ne è andato con la formazione del governo e le nomine dei ministri, dunque Giorgia Meloni sta governando effettivamente da un mese. E lo sta facendo bene, con grande senso di responsabilità. Certo, fa le nozze coi fichi secchi che sono ciò di cui purtroppo disponiamo. Lei sta facendo quello che si può fare, ovvero ciò che la sinistra in dieci anni non è riuscita a portare a termine».

Regionali Lombardia: “Majorino? Non mi piace ciò che dice. E Moratti…”

Tornando alla Lombardia, Feltri parla dello sfidante di Attilio Fontana, Majorino, che sta andando verso un’asse con i Cinquestelle. «Majorino l’ho conosciuto in una sola circostanza, durante il programma di Myrta Merlino L’aria che tira. Ho avuto un’impressione chiaramente negativa: non certo dal punto di vista personale, ma per ciò che ha detto. Non penso che possa opporsi a Fontana in modo efficace». Ne ha anche per Letizia Moratti: «Qualche voto lo pescherà ma i suoi avversari saranno più forti. Un conto è amministrare, cosa che ha saputo fare, un altro è fare politica…».

Feltri, stimo Meloni: social scatenati tra auguri e veleni

Sui social non mancano gli auguri  e gli incoraggiamenti, così, come il fiele dei detrattori. Molti dei quali rinfacciano a Feltri di essere dimesso non molto tempo dopo la sua elezione akl consiglio Comunale di Milano. La realtà è che Feltri non lo ha fatto “per noia”, cosa che lui ha detto solo per il consueto gusto per l’iperbole e per non drammatizzare. Lo ha fatto perché se l’è vista brutta: «Mi sono dimesso – racconta a Libero- per motivi di salute, perché ho un cancro», spiegò al programma radiofonico La Zanzara in onda su Radio 24. Tra l’altro non ne fece mistero, perché rivelò la sua malattia in un editoriale scritto per solidarizzare con  Fedez, anche lui colpito da un tumore. Uno dei controlli non era andato bene, rilevando un nodulo al petto, dalla parte sinistra. «La sinistra mi è sempre stata sulle palle», chiosò con ironia.

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