Capezzone ridicolizza Pd e M5s: “Sul reddito di cittadinanza fanno i comunisti coi soldi degli italiani” (video)

30 Dic 2022 13:19 - di Giovanni Pasero
Capezzone, Pd, M5s

Dopo la conferenza stampa di Giorgia Meloni, grillini e Pd «hanno le soluzioni “buone” solo ora che sono all’opposizione»: così Daniele Capezzone in studio a Controcorrente ha liquidato in poche efficacissime parole gli esponenti dem e pentastellati, che avevano contestato le misure del governo di centrodestra.

Uno scontro al calor bianco nello studio della trasmissione di Rete 4, in particolare sul reddito di cittadinanza. In studio Barbara Lezzi del Movimento 5 Stelle e l’ex direttore di Rainews24 Corradino Mineo, successivamente eletto in Parlamento con il Partito democratico. Proprio con l’ex parlamentare Pd Capezzone ha polemizzato sul reddito di cittadinanza. A Mineo che sentenzia: “Meglio il reddito di cittadinanza che 1300 euro al mese di stipendio”, Capezzone replica:  “Allora si buttano 80 miliardi dei contribuenti per stare tutti sul divano. Fate i comunisti con i soldi degli altri”.

Capezzone: “Il Pd e il M5s che gridano all’orda nera fanno ridere”

“Alla conferenza stampa di fine anno gli italiani hanno visto una persona ragionevole, equilibrata, spiritosa. Più vedevo la Meloni e più pensavo a quelli che all’opposizione gridavano al fascismo. Azzannare alla gola la Meloni come la leader di un’orda nera, fa ridere. La Meloni è una persona ragionevole, seria di cui gli italiani possono fidarsi. Ma davvero la sera del 29 dicembre ce la prendiamo con le partite Iva che sono state massacrate per dieci anni? Datevi una calmata”.

“Dove stanno i personaggi della sinistra, quelli degli involtini primavera, di abbraccia un cinese. Ora vi siete accorti che la Cina è un problema”, infierisce l’editorialista de La Verità parlando del Covid. Capezzone ricorda pure “che i consulenti del ministro Speranza dicevano che la Cina era un modello. Vergogna!”. E “anziché andarsi a nascondere, ancora pontificano”.

 

 

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