Vespa dà una mazzata alla sinistra immigrazionista: “Basta prese in giro sulle Ong” (video)

10 Nov 2022 15:09 - di Gabriele Alberti
Vespa

“Sulle Ong basta prese in giro”. Un Bruno Vespa mai visto, ospite di Barbara Palombelli a Stasera Italia su Rete 4, prende netta posizione sul tema migranti, apprezzando il cambio di passo voluto dal Viminale. Il conduttore di Porta a Porta fa un ragionamento che inchioda l’ipocrisia della sinistra immigrazioni sta, ma senza soluzioni decorose per affrontare il problema epocale. Nel quale tutta Europa dovrebbe essere coinvolta nella redistribuzione dei disperati. E invece… Ora che non ci sono più migranti a bordo delle ong tedesche; e tutte le persone che erano rimaste sulla Humanity 1 e la Geo Barents sono state fatte sbarcare, cosa avviene? si chiede Vespa. “Andiamo avanti così?”.

Ong, Bruno Vespa: Meloni segna un punto, la Francia per la prima volta fa un gesto del genere

Sullo stesso tema era intervenuto da Floris a Dimartedì con lo stesso piglio. La Francia apre un porto, domani, venerdì, L’Ocean Viking approderà a Tolone dopo un braccio di ferro con l’Italia: Giovanni Floris chiede agli ospiti in studio se per il centrodestra “sia una sconfitta o una vittoria, visto che la Francia apre un porto”. “L’uno e l’altro – non attende a rispondere Bruno Vespa -. La Francia è la prima volta da anni che fa un gesto del genere“. Dunque, la via intrapresa dal governo spezza una spirale perversa. Per il giornalista “ci stiamo prendendo in giro da anni”. Vespa fa riferimento all’ultimo accordo di giugno sui ricollocamenti.

 

Vespa: “Che fine fanno i migranti quando sbarcano”

Risultato? “10mila migranti dall’Italia ricollocati. Poi però sono stati ricollocati solo 118: 74 alla Germania, 38 alla Francia. Andiamo avanti così? Non va bene”. Il conduttore Rai si sofferma sul destino delle persone che arrivano nei nostri porti: “Quando noi li facciamo sbarcare, che fine fanno? Che cosa succede quando escono da Lampedusa? È questa la nostra generosità? Dobbiamo assisterli lì e poi farli venire con i flussi regolamentari”. Secondo Vespa “abbiamo un disperato bisogno di immigrati, ma bisogna accoglierli bene”. L’hot spot di Lampedusa intal senso grida vendetta. Quale vita siamo in grando di dargli?

Colpo di grazia alla sinistra immigrazionista

“La Meloni è a + 1”, dunque, chiede Floris? “Direi di sì”, risponde Vespa dando il colpo di grazia alla sinistra buonista che nega che vi sia un’emergenza migranti. E alla domanda di Floris se davvero ci sia “un’emergenza” come da anni sottolinea il centrodestra, Vespa è categorico: “Beh, ci sono 4 ong con altre barche in arrivo. Chiamatela come volete“. Poi dalla Palombelli ha fatto una netta e durissima distinzione: “Questi non sono naufraghi ma migranti, è la serie A dei migranti: cioè delle persone che per elevare legittimamente il loro tenore di vita pagano una somma anche importante, salgono su una nave, vengono rilevati su un’altra nave altrettanto sicura e sbarcano in Italia”.

Ong, Vespa: ” Se non mettiamo un punto fermo, non andiamo da nessuna parte”

“Poi ci sono quei disgraziati, invece, che pagano meno, vanno dagli scafisti, qualche volta annegano, altre volte vengono raccolti dalla nostra guardia costiera o da chi capita. E questi sono la maggior parte”, prosegue il direttore di Porta a porta. Che si chiede e chiede ai presenti in studio: “Andiamo avanti cosi? Qui dobbiamo deciderci. Se non mettiamo un punto fermo non andiamo da nessuna parte. In attesa che l’Europa finalmente si svegli e faccia quello che tutti diciamo da anni e che nessuno fa”. Da applausi.

 

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