Ponte sullo Stretto, il governo accelera. Presto la richiesta di finanziamenti diretti a Bruxelles

11 Nov 2022 13:45 - di Alessandra Danieli

Il governo accelera ‘le pratiche’ per il Ponte sullo Stretto. Per concludere un’opera strategica per il Meridione e non solo, auspicata fortemente dai governatori di Sicilia e Calabria. Che nei giorni scorsi hanno incontrato il ministro dei Trasporti Salvini. L’ambizioso progetto dovrà beneficiare di finanziamenti diretti dell’Europa. È quando auspica il Ministero dei Trasporti guidato dal leader leghista, in vista del Consiglio dell’Unione europea dei ministri dei Trasporti del 5 dicembre a Bruxelles.

Ponte sullo Stretto, il governo accelera

Al momento, è in fase di discussione il regolamento europeo sui corridoi di trasporto: il collegamento tra Calabria e Sicilia è inserito come progetto in fase di studio. Il dicastero di Porta Pia sta elaborando una serie di osservazioni al Regolamento europeo, in parallelo con l’esame del Parlamento. Per auspicare il finanziamento, il gruppo Id – di cui fa parte la Lega – ha presentato anche un emendamento ad hoc. Per inserire il collegamento stabile tra Villa San Giovanni e Messina tra i cosiddetti “missing link” ferroviari e stradali da finanziare.

Salvini pronto a chiedere finanziamenti alla Ue

“Sono stato a Roma, giorni fa, a parlarne col ministro Matteo Salvini. Che ha mostrato una determinazione reale. Col presidente della Sicilia, l’amico Renato Schifani, c’è comunione d’intenti. Nessuno si tirerà indietro. Allo stesso tempo, occorre potenziare le infrastrutture connesse, a partire dalle Statale Jonica, che necessita investimenti”. Così Roberto Occhiuto, governatore della Regione Calabria. Che, intervistato dal Foglio, denuncia la passata politica dei no. “Il fatalismo non ci aiuta. Ricordo, peraltro, che anche quando si costruiva l’Autostrada del Sole c’era chi denunciava l’assenza di connessioni lungo il tracciato. Poi, però, proprio l’autostrada s’è rivelata la ragione per realizzare le opere contigue. E lo stesso può valere per il Ponte sullo Stretto. Può diventare l’acceleratore di investimenti che altrimenti non verrebbero mai stanziati.  La Calabria ha bisogno di sviluppo, ne ha un bisogno assoluto. Nel mio giardino, dunque, si faccia tutto quello che si può”, conclude Occhiuto.

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