Pensioni, il riscatto della laurea: chi può richiederlo all’Inps e come calcolare l’importo

2 Nov 2022 12:11 - di Fortunata Cerri
riscatto della laurea

Forse non tutti sono a conoscenza che gli anni di università possono avere un valore per le pensioni. Con lo strumento del riscatto della laurea, infatti, gli anni del corso di laurea portato a termine possono essere trasformati in anni contributivi e quindi andare a integrare la posizione contributiva ai fini del diritto e del calcolo di tutte le prestazioni pensionistiche. Il riscatto della laurea, come ricorda l’Adnkronos, è un servizio offerto dall’Inps e può essere richiesto da tutti coloro che abbiano conseguito il diploma di laurea o un titolo equiparato, anche da coloro che risultano inoccupati, al momento della domanda non risultino mai stati iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza e che non abbiano iniziato l’attività lavorativa.

Pensioni, riscatto della laurea

In sintesi, i vantaggi legati al riscatto della laurea sono: acquisire anzianità contributiva che potrebbe comportare un anticipo nella maturazione del diritto alla pensione, incrementare l’entità della pensione, rateizzare il costo del riscatto senza interessi per dieci anni, dedurre fiscalmente il contributo del riscatto.

Cosa si può riscattare? Lo strumento del riscatto della laurea permette di riscattare i periodi corrispondenti alla durata dei corsi legali di studio universitario a seguito dei quali è stato conseguito un titolo rilasciato dall’Università o da istituti di livello universitario.

In particolare è possibile riscattare: diplomi universitari con corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre anni, diplomi di laurea con corsi di durata non inferiore a quattro anni e non superiore a sei anni, diplomi di specializzazione conseguiti successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni, dottorati di ricerca con corsi regolati da specifiche disposizioni di legge, titoli di laurea triennale, specialistica, magistrale e diplomi rilasciati dagli Istituti di alta formazione artistica e musicale (Afam).

Riscattare l’intero periodo o anche solo una parte

Per tutti i titoli accademici sopra indicati è possibile riscattare l’intero periodo o anche solo una parte. Un’importante novità introdotta nel 2022 riconosce la possibilità di riscattare la laurea anche nelle ipotesi in cui, a seguito di riconoscimento di esperienze formative pregresse da parte dei competenti Organi accademici, gli studenti siano iscritti ad un corso in anni accademici successivi al primo: in questi casi si possono riscattare gli anni accademici in corso nonché i periodi riconosciuti dall’Università come crediti formativi, purché non coperti da altra contribuzione.

Il numero complessivo degli anni da ammettere a riscatto non può comunque superare quello corrispondente alla durata del corso legale che ha dato luogo al conferimento del titolo universitario.

In ogni caso non si possono riscattare: anni universitari fuori corso, periodi del corso di studi già coperti da contributi di qualsiasi natura in una delle gestioni previdenziali indicati dalla legge.

Pensioni, quanto costa riscattare la laurea

Quanto costa riscattare la laurea? L’importo da versare per riscattare gli anni di laurea dipende da diversi fattori. In particolare cambia a seconda della gestione previdenziale interessata e in base al momento temporale in cui si colloca il periodo di studi. Negli anni, infatti, sono cambiate le norme che disciplinano la liquidazione della pensione.

In sintesi. Per gli anni accademici anteriori all’01/01/1996, che saranno valutati con il sistema retributivo, si applica il metodo della riserva matematica che varia in base all’età, al sesso, al periodo da riscattare, all’anzianità contributiva e alla retribuzione degli ultimi anni.

Per gli anni accademici successivi al 31/12/1995, che saranno valutati con il sistema contributivo, si applica l’aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda moltiplicata per la retribuzione goduta nei 12 mesi meno remoti rispetto alla domanda di riscatto e rapportata al periodo richiesto.

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