L’influenza quest’anno è più “cattiva”: maggiormente colpiti i bimbi minori di cinque anni

18 Nov 2022 17:41 - di Giorgia Castelli
Influenza

L’influenza 2022-2023 si sta confermando più “cattiva”. Nella 45esima settimana dell’anno (7-13 novembre), i casi aumentano soprattutto tra i bimbi minori di cinque anni, con un’incidenza quasi tripla rispetto a quella totale, e «la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali mostra valori sopra la soglia epidemica e superiori a quelli registrati nelle ultime stagioni». E la fotografia scattata dall’ultimo bollettino della rete di medici sentinella InfluNet, aggiornato dall’Istituto superiore di sanità. «Si intensifica la circolazione dei virus influenzali – indica il report – anche se a far crescere il numero delle sindromi simil-influenzali, in queste prime settimane di sorveglianza, hanno concorso anche altri virus respiratori».

Si sta confermando più “cattiva”

Nel periodo analizzato, i casi stimati di sindromi simil-influenzali rapportati all’intera popolazione italiana sono circa 388mila, per un totale di circa 1 milione e 180mila connazionali già contagiati a partire dall’inizio della sorveglianza. Nella 45esima settimana 2022 l’incidenza complessiva è pari a 6,57 casi per mille assistiti (erano 4,8 per mille la settimana precedente). Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 19,64 casi per mille assistiti; dai 5 ai 14 anni è di 9,27 casi/mille; dai 15 ai 64 anni è di 5,85/mille e dai 65 anni in su di 3,48/mille.

«Tutte le regioni, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza – si legge nel bollettino – hanno superato la soglia basale” epidemica, «tranne Molise, Basilicata e Valle d’Aosta. In Lombardia e Umbria l’incidenza delle sindromi simil-influenzali ha raggiunto il livello di media entità». Campania, Calabria e Sardegna non hanno ancora attivato la sorveglianza InfluNet.

Schillaci: spot radio e tv su vaccini anti-Covid e influenza

In mattinata il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo alla Camera a un’interpellanza urgente ha annunciato che  «dal 1 dicembre prossimo il mio dicastero, in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, avvierà una campagna di comunicazione mediante spot televisivi e radiofonici, da diffondere sia sulle reti Rai che sugli altri network nazionali e locali, per promuovere la vaccinazione anti Covid-19 e la vaccinazione antinfluenzale».

«Nella campagna informativa, che sarà la principale per il periodo dicembre 2022-gennaio 2023 – ha aggiunto – verrà anche ricordato che le due vaccinazioni, quella anti Covid-19 quella antinfluenzale, possono essere eseguite in una sola seduta».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *