La sparata di un italiano a Berlino: “Qui i rave sono cultura”. E mentre lo dice la “polizei” ne sgombera uno

3 Nov 2022 13:46 - di Davide Ventola
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«L’Italia è un paese che odia i giovani, che li considera un problema invece che è una risorsa, è assurdo, qui in Germania sono cultura». Lo sostiene a Repubblica Danilo Rosato, presentato come un italiano che, organizzando rave party, ha trovato l’America in Germania, precisamente a Berlino.

Scrive il quotidiano diretto da Maurizio Molinari che Rosato si è trasferito a Berlino nel 2008 e 14 anni dopo «è diventato un’istituzione arrivato nella capitale tedesca». scappando dall’Italia berlusconiana e dai sindaci sceriffo che sgombravano i soldi centri sociali Danilo a creato un Rave popolarissimo che nessuno si è mai segnato di sgomberare». Da anni nell’organizzazione di eventi in Germania tedesco fino a diventare un punto di riferimento della “clubszene”. Rosato stesso ha fondato un’azienda che organizza festival, il più famoso è “Whole“, un rave di tre giorni in una vecchia miniera dismessa della Sassonia-Anhalt, Ferropolis, che attira settemila ragazzi da tutto il mondo. “E non è mai successo niente”, scandisce al telefono. “L’unico imperativo è divertirsi”.

La versione dell’italiano a Berlino: coi rave party facciamo cultura

Quando la giornalista di Repubblica gli chiede dei permessi, lui ride: «Ma quali permessi?» E annuncia l’organizzazione di un altro Rave party di tre giorni sempre affollatissimo. L’italiano a Berlino, emulo di Totò e Peppino, la fa facile su tutto. «I Rave party specialmente qui a Berlino sono considerati una risorsa immensa e non solo dal punto di vista economico da sempre l’arte è fatta di avanguardia che diventano mainstream e a Berlino la cosiddetta sottocultura e la techno sono di per sé mainstream c’è un enorme apertura verso le forme alternative di espressività».

Tutto bellissimo anche se guardando i video del rave party sgomberato in Italia si fatica a vedere degli artisti in giovani strafatti, sull’orlo coma diabetico e in stato confusionale come il ragazzo immortalato in un filmato divenuto virale.

Domenica la polizia tedesca ha sgomberato 70 partecipanti a un rave a Lehrte di Ahlten

Per confutare la narrazione della Disneyland dei rave tedesca, dove non servono permessi e tutto e lecito, basta leggere i giornali locali. Esattamente mentre la polizia italiana sgomberava i tremila giovani a Modena, domenica mattina la polizia tedesca ha interrotto una festa techno nella zona Lehrte di Ahlten. Nel fine settimana, gli ospiti provenienti da tutta la Germania si erano recati in una foresta, ha detto la polizia. I cittadini da Lehrte si erano lamentati con la polizia per il rimbombo dei bassi al mattino. Dopo una piccola indagine, gli agenti hanno trovato quello che stavano cercando: circa 70 fan della techno si erano accampati al Blue Lake e avevano allestito un impianto musicale di grandi dimensioni. La polizia ha messo fine alla festa e ha preso i dati personali degli ospiti. Segno che anche la polizia tedesca fatica a capire certa cultura.

 

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