La scrittrice Barbara Alberti: «L’utero in affitto è la nuova schiavitù, un affare miliardario»

28 Nov 2022 10:41 - di Giorgia Castelli
Barbara Alberti

L’utero in affitto? «È una nuova schiavitù». La scrittrice Barbara Alberti, da sempre di sinistra, si schiera contro l’utero in affitto. In un’intervista a La Verità dice chiaro e tondo: «Dicono: “È un atto d’amore”. Si è mai vista una ricca americana compiere questo “atto d’amore” per far felice una marocchina indigente? È un affare miliardario che toglie il disturbo ai ricchi. Figliare è diventato un atto servile. Il ricco compera il povero. È un atto d’amore se c’è un rapporto affettivo fra i genitori…». E poi ancora: «Fare un figlio è un atto sacro». Un giudizio laico? «Non credo in nessun Dio. Esiste una sacralità laica».

Barbara Alberti: «L’aborto è un atto terribile»

Barbara Alberti è stata citata in questi giorni dal ministro Eugenia Roccella per le sue posizioni sull’aborto. «Rivendicavo il diritto di decisione. L’aborto – dice – è un atto terribile. Costa molto, a una donna, e anche per questo la decisione spetta solo alla madre. Nessuno può mettersi fra noi e il figlio che è stato concepito». Il suo commento, sottolinea La Verità, pubblicato dall’Espresso iniziava così: «Gli antiabortisti dicono che l’aborto è un assassinio. Hanno ragione». Roccella ha ribadito che non si vuole cancellare la 194. «L’aborto – spiega Alberti – è un diritto incontestabile. Solo noi donne sappiamo cos’ è. (…) Papa Francesco parlando dell’aborto lo definì come la tragedia delle donne. Nelle sue parole c’era pietà per quell’atto di violenza che comprende madre e figlio. Sentiva il dolore della madre non madre. Le donne hanno in abominio l’aborto, più del Papa».

Sulla prima donna presidente del Consiglio

Quanto poi al primo premier donna afferma: «Mi è sembrato imbarazzante che la prima donna presidente del Consiglio appartenesse alla destra, tradizionalmente ultraconservatrice, e non alla sinistra, dove non mancano donne formidabili…». Poi si schiera contro chi ha attaccato la Meloni  per aver portato la figlia al G20.  «Meloni ha fatto un gesto umano normale, e non è possibile perdere tempo a discettarne».

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