CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

hegel

Hegel, eccezionale scoperta: un “tesoro” di 4.000 pagine manoscritte delle lezioni

Cronaca - di Redazione - 29 Novembre 2022 alle 12:56

Torna alla luce un tesoro di oltre quattromila pagine di appunti delle lezioni e delle conferenze del filosofo tedesco Georg Wilhelm Friedrich Hegel (1770-1831). Dopo quasi 200 anni, è nella biblioteca diocesana dell’Arcivescovado di Monaco di Baviera e Frisinga. I documenti manoscritti – che non sono mai stati analizzati prima – aprono nuovi approcci al pensiero di colui che è considerato il più importante rappresentante dell’idealismo tedesco. Contengono, tra l’altro, ampie riflessioni sul tema della libertà, sulla religione e sull’arte. L’annuncio è stato dato con un comunicato dall’ufficio stampa dell’Arcidiocesi e la stampa tedesca riportando la notizia parla della «scoperta filosofica del secolo».

Il professor Vieweg ha scoperto il “tesoro” di Hegel

A fare la scoperta è stato Klaus Vieweg, professore di storia della filosofia dell’Università “Friedrich Schiller” di Jena, biografo e ricercatore di Hegel. Si è imbattuto in cinque scatole d’archivio nella biblioteca diocesana con cartelle e documenti scritti a mano. «Da quasi due secoli i ricercatori non esaminavano queste carte da vicino. Ho fatto una scoperta eccezionale: così sorprendente e fortunata capita probabilmente una sola volta nella vita. Ed è paragonabile alla scoperta di una nuova partitura di Mozart», ha commentato entusiasta Klaus Vieweg.

Il filosofare come un “work in progress”

I manoscritti consentono di comprendere il filosofare di Hegel come un “work in progress”. Le trascrizioni, che comprendono circa quattromila pagine, furono scritte dallo scrittore e politico cattolico Friedrich Wilhelm Carove (1789-1852), uno dei primi studenti di Hegel all’Università di Heidelberg. I manoscritti farebbero parte del patrimonio lasciato in eredità dal teologo Friedrich Windischmann (1811-1861), cappellano della cattedrale e vicario generale dell’arcidiocesi di Monaco e Frisinga dal 1846 al 1856. Era figlio del professore di filosofia e medico di Bonn Karl Joseph Hieronymus Windischmann, che era in contatto con Hegel e aveva ricevuto le trascrizioni in dono da Carove.

L’architettura enciclopedica di Hegel

I manoscritti comprendono quasi tutte le parti dell’architettura enciclopedica di Hegel, compresa la trascrizione, a lungo ricercata, di una conferenza di estetica tenuta a Heidelberg, di cui finora non esistono altre testimonianze. Le Università di Jena e Bamberga ora daranno inizio alla preparazione dell’edizione delle trascrizioni inedite di Hegel. I testi inclusi in un’edizione completa con il titolo “Caroves Hegel-Mitschriften”, nell’ambito di un progetto scientifico che durerà diversi anni. Il progetto scientifico pluriennale sarà diretto dal professore Klaus Vieweg (Università di Jena) e dal professore Christian Illies (Università di Bamberga) con il supporto del ricercatore Marko Fuchs (Università di Bamberga).

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 29 Novembre 2022