Giorgetti sgomento per Maroni: “Gli avevo scritto un messaggio ma…”. Il cordoglio della politica

22 Nov 2022 12:09 - di Angelica Orlandi
Maroni Giorgetti

Una delle persone più capaci incontrate in vita mia. Era un amico“. Così il premier Giorgia Meloni in conferenza stampa ha voluto ricordare – lo aveva già fatto dai social- la figura di Roberto Maroni, rimpianta da tutti coloro che hano avuto a cuore una certa idea di politica. “Un politico capace ma anche e soprattutto una persona perbene. Ministro, politico autorevole, ma per me lui è stato anche un buon amico. Roberto Maroni mancherà a tutti. Alla sua famiglia e ai suoi cari giungano le mie sincere condoglianze”. Sono state le parole commosse del  Presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Maroni, il suo grande contributo al contrasto alla criminalità

“Mancheranno la sua lucidità e la sua visione politica, il suo incommensurabile attaccamento alla Lombardia ed alle regioni del Nord produttivo. Mi stringo al dolore dei suoi cari e degli amici della Lega”, sono le parole di leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Maroni è stato un ministro dell’Interno eccellente. Da questo dicastero si guadagnò parole di stima anche dai suoi oppositori politici. Oggi è il ministro Matteo Piantedosi che, alla presentazione del report interforze “Il pregiudizio e la violenza contro le donne”, ha ricordato con queste parole: “Mi piace ricordare Maroni perché” il suo mandato “si è caratterizzato non solo per l’efficacissima opera di rilancio dell’attività contro la criminalità organizzata; o per l’impegno per dotare il sistema di strumenti sempre più efficaci. Ma soprattutto perché si è distinto per aver dato un importante slancio alle politiche di genere nel ministero dell’Interno”.

Maroni, lo sgomento di Giorgetti: “Gli avevo mandato un messaggio ma…”

Giancarlo Giorgetti si è commosso in conferenza stampa. Il titolare di via XX Settembre ha voluto sottolineare il lavoro dell’ex presidente della Regione Lombardia dietro le quinte. Una lavoro incessante che ha dato i suoi frutti anche in questa manovra: “Alcuni meriti sono proprio di Bobo”, ha detto. Con voce sgomenta ha poi aggiunto: “Gli ho scritto qualche giorno fa ma non ho mai ricevuto risposta. Ecco, oggi ne abbiamo tutti capito il motivo”.  E concludendo il suo intervento ricorda con ”un pensiero Bobo Maroni, perché entra questa norma sua. Qualche giornalista, quando è uscita, l’ha attribuita a me” ma in un messaggio a Maroni, una settimana fa, gli aveva scritto: ”è una cosa tua, made in Maroni, purtroppo non mi aveva risposto e il motivo lo abbiamo capito oggi”.

Urso: “Umanità e competenza”. Calderoli: “Se ne va un pezzo della mia vita”

“Ho sempre apprezzato Maroni anche per la grande umanità, che esaltava la sua indiscussa competenza. Sino all’ultimo ha voluto contribuire con le sue riflessioni alla vita del nostro Paese, da #barbarosognante. Sappiamo che continuerà a farlo, grazie all’esempio che ci ha lasciato”. Così in un tweet il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. “Se ne va un pezzo della mia vita, un compagno di una trentennale battaglia politica che ha cambiato e caratterizzato la nostra vita. Un compagno di mille momenti insieme, di lunghissime giornate in via Bellerio, nell’ufficio di Umberto Bossi, alle feste delle Lega e poi per decenni in Parlamento e al Governo. Con lui se ne va un pezzo della mia vita, della mia storia, dei miei ultimi trent’anni”. Lo dichiara uno sconvolto Roberto Calderoli, senatore della Lega e ministro per gli Affari Regionali e per l’Autonomia.

Enrico Letta: “Confronti pieni di rispetto e sostanza”

Non manca il cordoglio degli avversari politici che rendono a Maroni l’onore di una vita politica in prima linea ma sempre  rispettosa del confronto. “Tanti ricordi e tanti confronti. Sempre pieni di rispetto e di sostanza. Che tristezza. Ci mancherai. Ti sia lieve la terra Roberto. #Maroni”, scrive su Twitter Enrico Letta. Il leader dui Azione, Carlo Calenda scrive: “ll modo migliore per ricordare Roberto Maroni è dire la verità: al di là delle differenze politiche, è stato un vero uomo di Stato. E in Italia non è cosa da poco”. Sentito anche il cordoglio dei  Giovani Democratici della provincia di Varese:  “E stato un uomo per bene e di grande serietà che ha dedicato tutta la sua vita alle istituzioni”. Commosso il ricordo dell’associazione GayLib che ricorda il contributo dato da Maroni alla lotta contro le discriminazioni. “A lui ci unisce un ricordo particolarmente prezioso legato alla nascita dell’Oscad (Osservatorio Sicurezza contro gli atti discriminatori). L’idea di dare vita a uno sportello di prevenzione delle discriminazioni gestito dalle forze dell’ordine si concretizzò “anche grazie all’approvazione del ministro, in soli quindici giorni”.

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