Genova, trafitto da una freccia al torace, muore in ospedale. Arrestato l’uomo che ha scagliato il dardo

2 Nov 2022 20:03 - di Redazione

Non ce l’ha fatta l’uomo di 41 anni di origine peruviana, colpito la scorsa notte nel centro storico di Genova da una freccia al torace scoccata con un arco. Alfredo Javier Romero Miranda è morto al Policlinico San Martino di Genova. Dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Per poi essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico, trapianto di fegato, iniziato alle 3 di questa notte. L’omicidio è avvenuto in vico Archivolto dei Franchi, vicino vico Mele.

Genova, muore trafitto da una freccia scagliata da un arco

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo radiomobile, l’uomo che ha scoccato la freccia, Evaristo Scalco, sarebbe stato infastidito dalle urla del peruviano contro un suo connazionale con cui stava litigando. Tanto è bastato per passare all’azione. L’uomo si sarebbe affacciato alla finestra. E dopo avere imbracciato l’arco ha scagliato la freccia. I militari lo hanno disarmato e arrestato. In casa di Scalco gli agenti hanno trovato tre archi e trenta frecce. Tutte costruite da lui. Secondo quanto ricostruito, l’uomo è un artigiano originario della provincia di Varese. Che ha la passione per archi e frecce. Ai militari ha raccontato di avere sentito i due litigare sotto casa sua. E di averli invitati più volte a smettere. I due, per tutta risposta, lo hanno insultato e avrebbero lanciato degli oggetti contro la sua finestra. L’artigiano li ha minacciati di prendere l’arco per spaventarli. Ma loro hanno risposto con altre minacce. A quel punto ha imbracciato l’arma artigianale e scoccato il dardo. Che ha trafitto uno dei due uccidendolo.

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