È morto Franco Tatò, il manager di ferro che guidò Enel, Mondadori e Fininvest

2 Nov 2022 21:03 - di Paolo Lami

È morto Franco Tatò, il manager di ferro, soprannominato “Kaiser Franz”, che guidò con piglio energico Enel e altri gruppi industriali.

L’ex-manager, che aveva 90 anni, si è spento, con accanto a lui la moglie, l’attrice e presentatrice televisiva, Sonia Raule e la figlia Carolina, poco prima di un intervento per il quale si trovava ricoverato all’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza A San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia.

Dopo gli esordi e una lunga carriera in Olivetti, Franco Tatò approda al vertice di società editoriali come Mondadori e Fininvest, gruppo in cui ricoprì la carica di amministratore delegato dal 1993 al 1995. Poi l’arrivo in Enel nel 1996: nel gruppo pubblico Franco Tatò rimase sino al 2002.

Una laurea in filosofia alle spalle, studi in Germania e ad Harvard, dove, per pagarsi gli studi, lavorava nelle mense universitarie, Franco Tatò iniziò a 24 anni alla Olivetti lavorando, per i primi sei mesi, come operaio alla linea di montaggio dello stabilimento di Ivrea.

Quell’esperienza, dirà poi, “mi ha aiutato a comprendere le priorità e i valori di coloro che vi lavoravano“. E, da lì, in Olivetti, grazie alla sua fama di risanatore di aziende in crisi che si era guadagnato sul campo, venne via via chiamato alla guida di importanti gruppi industriali.

 

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