“Vogliono farci fuori”, Renzi denuncia Pd e M5S: “Il piano per spartirsi le cariche dell’opposizione”

12 Ott 2022 20:12 - di Adriana De Conto
Renzi

Matteo Renzi comincia ad agitarsi e sente aria di inciucio tra Letta e Conte ai danni suoi e di Calenda del Terzo Polo. “C’è un accordo blindato tra PD e M5S, ne sono sicuro“: una dichiarazione ripotata dall’ agenzia Dire e rilanciata dall’Adnkronos . Secondo lui, Pd e grillini avrebbero deciso di escludere il Terzo polo, dunque Azione e Italia Viva, dalle sette cariche che di solito spettano all’opposizione. Renzi grida allo scandalo: “Se Pd e M5S cominciano il loro amoroso connubio violando i diritti della terza opposizione lo trovo controproducente per loro e di una inaudita gravità istituzionale“, ha ribadito il leader di Iv. Litigano al governo, litigano in campagna elettorale, litigano all’opposizione contendendosi le poltroncine ed imputandosi complotti. Che spettacolo. Già pensano alla spartizione pur dall’opposizione. Certe consuetudini non finiscono mai.

Renzi: “Accordo blindato Pd-M5S. Ne sono sicuro”

Renzi è sicuro che Pd e M5S vogliano fargli le scarpe: “Oggi – dice- il Pd e i 5stelle anziché rispettare le regole istituzionali hanno deciso di spartirsi tutti i ruoli di garanzia, contro il naturale diritto del Terzo Polo. Creando una lesione istituzionale”. Il segretario di Italia Viva smaschera questa “conventio ad escludendum” nel corso della presentazione del nuovo libro di Claudio Cerasa. L’ex premier ha spiegato alla Dire di quali caselle vorrebbero impossessarsi Letta e Conte. Si tratta di “tre alla Camera e tre al Senato più il Copasir. La settimana prossima si eleggono i primi sei, due vicepresidenti alla Camera, due vicepresidenti al Senato e un questore per ognuna delle due Camere“.

“Se non ci danno un vicepresidenza chiederemo il Copasir”

C’è la regola “non scritta – aggiunge- che ogni forza dell’opposizione sia rappresentata”. Il senatore ha ricordato come “nel 2013 il Pd mise i suoi a votare Di Maio”. Ma se le cose non andranno come devono andare, Renzi promette battaglia: “Partirà una polemica e allora chiederemo il Copasir“. Tuttavia in quel caso Pd e M5s sarebbero responsabili – a suo avviso – di avere “leso i diritti di una opposizione”. Punti nel vivo, fonti del Nazzareno gli rispondono molto laconicamente: “Renzi mette le mani avanti come al solito…”. Bizzarra risposta, non è una negazione un’affermazione.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *