Via Lenin dalla Finlandia, rimossa la statua che era l’ultimo simbolo sovietico rimasto (video)

4 Ott 2022 20:01 - di Filomena Auer
statua Lenin Finlandia

Dopo aver blindato le frontiere ai russi, allo scopo di diminuire il flusso degli arrivi fino alla metà del livello attuale – un livello di guardia, quello degli esodi da Mosca a Helsinki, scatenato dall’annuncio di Putin dell’arruolamento di 300.000 riservisti – il Paese nord europeo al confine con le terre dello Zar, lancia un altro segnale di ostracismo indirizzato alla Russia di Putin. Come? Sfrattando un altro eminente simbolo russo dalle sue città: la statua di Lenin.

La Finlandia rimuove la statua di Lenin dal centro di una città

Via Lenin dalla Finlandia: la sua statua sollevata da una gru e poi adagiata su un camion. Cade anche l’ultimo presidio monumentale dedicato al leader rivoluzionario sovietico – un busto realizzato dallo scultore estone Matti Varik – che l’amministrazione ha rimosso dal centro di Kotka, nel sud del Paese. Donato alla città nel 1979 per il suo gemellaggio con Tallinn, la capitale estone, il monumento ha rappresentato finora l’ultimo tributo importante a un politico sovietico nelle strade della Finlandia. Anche se restano targhe commemorative di Lenin in altre parti del Paese, a testimonianza – anche se di minore effetto – dell’omaggio scultoreo tributato nel Paese al fondatore del partito bolscevico. Del resto, già ad agosto Helsinki – tanto per rimanere in tema di rimozioni simboliche – ha eliminato una statua di bronzo intitolata Pace mondiale. Un’opera donata da Mosca nel 1990.

La Finlandia rimuove l’ultimo monumento, ma già da aprile…

Helsinki, dunque, ha annunciato che consegnerà il busto di bronzo, più volte oggetto di atti di vandalismo, al Museo di Kymenlaakso. Nella regione in cui si trova la città di Kotka. Un’iniziativa – frutto di una decisione che il Consiglio comunale ha approvato nel mese di giugno – e che proprio oggi ha ufficializzato – con tanto di annuncio in tv – il direttore Kirsi Nikou alla televisione pubblica finlandese Yle. Una posizione anti-sovietica e anti-Putin, già sperimentata alla fine di aprile. Quando le autorità di Turku hanno ordinato la rimozione di un altro busto di Lenin dal centro storico della città, in reazione all’invasione russa dell’Ucraina. Non a caso, la stessa sorte è toccata a molti altri monumenti di epoca sovietica, smantellati nelle ultime settimane in particolare nei Paesi baltici.

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