Le ong già ‘minacciano’ la Meloni: “Le auguriamo una carriera rapida come quella di Liz Truss”

22 Ott 2022 16:56 - di Alberto Consoli

Su Twitter piomba contro Giorgia Meloni  un minaccioso messaggio da parte della ong Sea Watch. In un parallelismo con i fatti politici del Regno Unito arriva il cinguettio funesto: “Liz Truss si è dimessa dopo soli 45 giorni di carica. Auguriamo al nuovo presidente del Consiglio italiano Meloni una carriera altrettanto rapida”. Con il nuovo governo di centrodestra il dossier immigrazione avrà di nuovo l’attenzione che merita. Sono note le posizioni della leader di FdI e ora premier sulla protezione dei confini. Sono note le sue posizioni sul blocco navale, possibile e per ora unica soluzione all’immigrazione.  Le ong e la Sea Watch in primis sanno che non sarà la stessa cosa passare dalla ministra Lamorgese a un governo che al Viminale confida ora nella capacità di Matteo Piantedosi, già prefetto, già capo di gabinetto al Viminale nel Conte 1; e due anni fa diventato capo dell’Ufficio territoriale di governo di Roma. Una figura tecnica e “trasversale” molto capace. Va da sé che le Ong lo vedranno come il fumo negli occhi.

Ong, Sea Watch minaccia la Meloni: “Le auguriamo una carriere altrettanto rapida come quella di Liz Truss”

L’unica cosa in comune con Luciana Lamorgese, è la sua figura professionale: prefetto lei, prefetto lui. Napoletano, 59 anni, sposato con due figlie, laureato in Giurisprudenza. Con l’arrivo della ‘collega’ Lamorgese nel settembre 2019 Piantedosi ha continuato a ricoprire il ruolo di capo di gabinetto fino all’agosto del 2020, quando è stato nominato prefetto di Roma. Con Salvini, il nuovo capo del Viminale ha gestito la complessa macchina del ministero nella stagione dei  decreti sicurezza. A lui spetterà il compito di tradurre in provvedimenti ad hoc le linee guida che il governo metterà in essere  in materia di flussi migratori. E le Ong, abituate a spradoneggiare lungo le nostre coste mettono le mani avanti. Già si preoccupano. La Lamorgese ha brillato per immobilismo, ora non sarà così. E si augurano che il governo Meloni cada e cada presto.

I primi avvertimenti delle ong alla Meloni subito dopo le elezioni

Del resto era già arrivato un “avvertimento” minaccioso subito dopo il risultato elettorale. La Sea Watch presentava in quella occasione  la nuova Sea Watch 5, una nuova nave di soccorso che  si aggiungerà presto alla flotta civile nel Mediterraneo centrale. Il nuovo governo era ancora in via di formazione ma le ong si stavano già preparando a far sentire la loro voce di opposizione dopo la vittoria del centrodestra, riportava il Tempo del 27 settembre scorso. Sea Watch presentando la nuova Sea Watch 5 avvisava che si tratta di «una nave più veloce e capiente». «Questo significa che potremo soccorrere più persone e farlo più velocemente, che potremo salvare più vite», spiegavano dall’ong. E a fine settembre  avvertivano: «Il governo italiano continua la sua politica di deterrenza e blocchi amministrativi – dicono da Sea Watch – e anche i risultati elettorali in Italia non lasciano ben sperare per il futuro del soccorso in mare». Oggi la minaccia: che il governo cada e presto. Per diventare padroni dei mari e delle coste.

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