Matteo Piantedosi e Orazio Schillaci: il prefetto e il medico nucleare, ministri tecnici a Interno e Salute

21 Ott 2022 20:15 - di Vittorio Giovenale
ministri tecnici

Matteo Piantedosi e Orazio Schillaci, due ministri tecnici in due dicasteri chiave come Interno e Salute. ”Ringrazio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per la fiducia. Accolgo questo incarico con senso di responsabilità, onore e profonda dedizione, certo di poter contare sull’altissima professionalità dell’amministrazione dell’Interno”. Così all’Adnkronos Matteo Piantedosi, appena designato ministro dell’Interno.

Dopo oltre due anni da prefetto di Roma, Piantedosi torna al Viminale: il nuovo ministro dell’Interno, che succede a Luciana Lamorgese, aveva comunque già ricoperto un incarico di primo piano al Viminale, quello di capo di Gabinetto di Salvini. Napoletano, 57 anni, Matteo Piantedosi è sposato e ha due figlie ed è è entrato nell’amministrazione civile dell’Interno nell’aprile 1989.

Ministri tecnici: Piantedosi torna al Viminale

“Il nome di Matteo Piantedosi come Ministro dell’Interno ci infonde fiducia e ci fa sperare in una costante e particolare attenzione nei confronti degli uomini e delle donne della Polizia di Stato. È arrivato il momento di restituire a chi veste l’uniforme, dignità personale e professionale”. È il commento di Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) relativamente alla nomina del nuovo titolare del Viminale.

“Piantedosi, già Capo di Gabinetto, Prefetto di Roma, conosce bene le nostre dinamiche e vanta un’esperienza notevole. Da una persona di spessore come il neoministro non possiamo che aspettarci attenzione e dialogo. Nell’augurargli un buon lavoro – conclude – auspichiamo che l’inizio sia subito incentrato a colmare le lacune che attanagliano l’apparato della sicurezza, frutto di anni di disattenzioni e tagli scellerati”.

Al posto di Speranza un medico nucleare, rettore dell’università di Roma Tor Vergata

Al posto di Roberto Speranza arriva invece un esperto in medicina nucleare. Il nuovo ministro della Salute, Orazio Schillaci, fino ad oggi rettore dell’università di Roma Tor Vergata. Classe 1966, Schillaci si è laureato nell’ateneo capitolino La Sapienza, dove ha conseguito la specializzazione in Medicina nucleare, e ha svolto buona parte della sua carriera a Tor Vergata, fra università e policlinico. Un tecnico puro, dunque, in un Governo quasi tutto politico, guiderà il dicastero di Lungotevere Ripa nel post Speranza.

Direttore, dal 2008, dell’Unità operativa complessa (Uoc) di Medicina nucleare del Policlinico Tor Vergata, Schillaci è stato anche preside della Facoltà di Medicina e chirurgia di Tor Vergata. E’ il rettore dell’ateneo dal primo novembre 2019. Revisore per oltre 50 riviste internazionali, dal 2017 è presidente dell’Associazione italiana di medicina nucleare. Schillaci fa anche parte del comitato scientifico dell’Istituto superiore di sanità, designato dal ministro dello Sviluppo economico.

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