Il settimanale Newsweek boccia gli ospedali pubblici laziali: si salvano solo quelli privati

11 Ott 2022 17:01 - di Giorgia Castelli
ospedali

Risultati deludenti per gli ospedali pubblici romani e laziali. Il settimanale americano Newsweek in collaborazione con la società di ricerca globale “Statista”, ha stilato una classifica che individua i migliori ospedali specializzati del mondo. Come riporta il Tempo, che ha analizzato la lista del Newsweek, gli ospedali pubblici romani e laziali si ritrovano in fondo alla classifica mondiale: per trovarne uno bisogna arrivare al 55° posto. Lì troviamo l’Umberto I ma solo per la Neurologia. Gli ospedali trovati nelle prime venti posizioni sono due ospedali privati accreditati come il Policlinico Gemelli che si piazza all’8° posto  per la Gastroenterologia e il Bambino Gesù in 12° posizione per la Pediatria.

I migliori ospedali specializzati nel mondo: la classifica del Newsweek

Con 11 distinte classifiche, scrive il quotidiano romano, «formate da un totale di 1800 posizioni (occupate in 107 casi da ospedali italiani, di cui solo 28 laziali, ma tutti riferiti a 9 nosocomi romani) che indicano le prime 300 strutture del mondo specializzate per la cardiologia e l’oncologia, 200 per la pediatria, 150 per la cardiochirurgia e l’endocrinologia e 125 per gastroenterologia, ortopedia, neurologia, neurochirurgia, urologia e pneumologia».

Ospedali, la migliore posizione italiana

La migliore posizione italiana è il 5° posto dell’Istituto Rizzoli di Bologna per l’Ortopedia, sono anche Milano e la Lombardia a riscuotere il maggior numero di menzioni, mentre il Sud ne ha ricevute soltanto 2 (il 46° posto dell’Istituto Nazionale Tumori di Napoli per l’oncologia e la 99° posizione per il Roncati di Avellino per la neurochirurgia).

Ecco la classifica per i nosocomi italiani: le 11 specialità

Come riporta ancora il quotidiano romano, il policlinico Gemelli figura in ben 7 delle 11 classifiche relative alle varie discipline. Oltre all’8° posto per la gastroenterologia, infatti, è al 38° per l’oncologia. Ma nella stessa graduatoria il primo ospedale pubblico laziale figura solo al 115° posto con l’Umberto I, seguito al 171° dal Sant’ Andrea. Il nosocomio di Via Grottarossa è il primo tra i laziali per la Cardiochirurgia, ma è solo al 58° posto. Per l’Endocrinologia, oltre al 53° posto del Gemelli, ci sono il Bambino Gesù al 75° e il San Camillo al 103°. Anche per la Cardiologia a primeggiare tra i romani è l’ospedale del Papa (54° posto): per trovare gli altri si deve scendere alla 139° posizione del Campus Bio-Medico, seguito da San Camillo-Forlanini (159°), San Filippo Neri (169°), Sant’ Andrea (174°), Umberto I (209°), Tor Vergata (264°) fino al 268° del Santo Spirito.

Per la Neurologia spicca il Gemelli

Anche per la Neurologia, scrive il Tempo,  spicca il Gemelli al 33° posto e l’Umberto I al 55°, seguiti da Tor Vergata al 63°. Per Urologia e Neurochirurgia, invece, compare solo un ospedale laziale, ma rispettivamente al 102° posto (il Gemelli) e al 112° (il Sant’ Andrea). Per l’Ortopedia ce ne sono 2, ma sempre i privati accreditati Gemelli (all’82°) e Bambino Gesù (123°). Per la Pneumologia ci sono il Gemelli al 54°, il San Camillo al 77° e l’Umberto I al 118°.

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