Il livore di Luxuria oltrepassa ogni limite: «La Roccella? Come Crudelia Demon»

22 Ott 2022 20:41 - di Angelica Orlandi
Luxuria

Nel novero delle reazioni isteriche al governo Meloni va annoverata Vladimir Luxuria che elegge Eugenia Roccella bersaglio numero uno:  “Gli omofobi vanno all’incasso: dopo Fontana il premio va a Eugenia Roccella neo ministra della Famiglia e (udite udite) delle Pari Opportunità. Un po’ come mettere Crudelia Demon alla presidenza della lega protezione animali”. Un tweet velenoso contro  la neoministra della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità. di cui Luxuria dimostra di non sapere nulla.

Vladimir Luxuria: “La Roccella come Crudelia Demon”

Un passato nel partito radicale, molto attiva da sempre sui temi dei diritti, Roccella ha poi svolto un percorso di grande attenzionie ai temi della natalità e della famiglia. Per questo la sua figura si rivelerà preziosa per dare valore alle diverse sensibilità che sulla vita, la nascita e i temi etici naturalmente si fronteggiano. I punti di vista devono confrontarsi e non essere compressi. Ma le isterie che da sinistra si sono levate al solo ascoltare il suo nome la dicono lunga su quanto i “democratici” hanno voglia di dialogare. “E’ oscurantista, è ultraconservatrice, è contro l’aborto“, è stato il benvenuto alla neo ministra. Vladimir Luxuria segue questa corrente di pensiero.

Il livore di Vladimir Luxuria: “Continueremo a resistere”

Alcuni giorni fa sempre Luxuria aveva tuonato dal palco del primo Aosta Pride contro l’esecutivo di centrodestra: “Il prossimo governo non ci scoraggia, siamo già passati da Fini, Bossi, Berlusconi. Continueremo ad esistere e continueremo a resistere”. E ancora con toni invasati ha scandito: “Il prossimo anno si festeggiano 30 anni da una legge molto importante, la legge Mancino”, ha sottolineato l’attivista. Ricordando che la norma sanziona e condanna frasi e azioni che incitano all’odio e alla violenza per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.

Arcigay: “Chiederemo un incontro alla Roccella”

Eppure basterebbe placarsi un attimo e valutare il governo per quel che farà. Poù pacato nei toni è Gabriele Piazzoni dell’Arcigay: “Le chiederemo un incontro”, dice. “Eugenia Roccella alle Pari Opportunità del governo Meloni pone indubbiamente moltissimi interrogativi. Conosciamo le sue posizioni espresse negli anni su questioni che riguardano i diritti Lgbt+ e non solo, Non nascondiamo la nostra preoccupazione ma aspettiamo di vedere cosa abbia intenzione di fare. Da parte nostra, una volta che il Governo sarà insediato in maniera definitiva, le chiederemo un incontro per capire quale sia la sua direzione”.

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